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Porta soddisfatto: ”Oggi ho visto passione e determinazione”. Calori: ”Sconfitta meritata”

Squadra rossonera nuovamente in silenzio stampa. Così è il tecnico Antonio Porta, visibilmente soddisfatto, a mettersi a disposizione degli organi di informazione.

“I veneti ci hanno messo in difficoltà nella prima parte di gara, sono una buona squadra, poi però abbiamo giocato con Ferrari un po´ più basso e siamo riusciti a trovare le giuste contromisure. Non è un discorso di moduli, possiamo giocare con il 4-4-2 o il 4-2-3-1, ciò che conta sono la mentalità e le caratteristiche dell´avversario. Dopo lo svantaggio siamo riusciti a guadagnare metri, arrivavamo spesso primi sulla palle, e il gol del pari ci ha dato la consapevolezza di giocare il secondo tempo con la convinzione di potercela fare. Anche dopo il vantaggio non abbiamo avuto sbandamenti e la squadra è rimasta unita”.
Il tecnico campano sottolinea lo spirito di squadra: “Contava giocare con determinazione e passione e oggi lo abbiamo fatto. La squadra ha dimostrato di essere viva, ora dobbiamo trovare continuità anche in trasferta, a cominciare dalla prossima gara di Pescara, una partita importante, che non ha bisogno di presentazioni”. Infine una battuta su Salgado: “L´assenza di Mario? E´ un giocatore importante per noi che abbiamo la fortuna di averlo in squadra. Oggi non era in condizione di giocare, ma lo riavremo sicuramente domenica prossima”.

E´ invece amareggiato Alessandro Calori per la sconfitta maturata oggi dal suo Portugruaro: ”E´ vero che chi vince ha sempre ragione, ma nel primo tempo avevamo in mano la gara, giocando anche del buon calcio. Purtroppo non abbiamo mantenuto quei livelli, il Foggia è venuto fuori, mettendola anche sul piano agonistico, e siamo incappati in questa sconfitta che è alla fine meritata. Rimprovero ai miei giocatori di non aver chiuso la partita, cosa che purtroppo avviene spesso ultimamente”.
L´ex-difensore dell´Udinese si sofferma poi sulle condizioni ambientali trovate oggi allo Zaccheria: “Sapevamo di giocare in un ambiente non particolarmente favorevole al Foggia, e per questo il rammarico è ancora più grande. Oggi siamo stati più belli che concreti e ciò non mi è piaciuto. In futuro dovrò lavorare anche sulla sostanza, in modo da gestire diversamente le situazioni di vantaggio”.

Fonte – USFoggia.it