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Il marchio di Puglia cerca spazio a Londra anche per attrarre il turismo

Anche la Regione tra le 16 italiane alla fiera mondiale.

 

La Puglia sbarca in Inghilterra e diviene protagonista. Occasione di trionfo per il made in Italy e per il turismo pugliese é stata l’annuale Fiera mondiale del turismo, una delle più grandi piazze mondiali della travel industry, giunta quast’anno a Londra alla sua XXX edizione. Presenti sedici regioni, due provincie autonome, il Comune di Milano e quarantatre spazi personalizzati. Propiziatorio il taglio del nastro di Piazza Italia del Ministro del Turismo Michela Brambilla.

Ad accompagnarla, durante la prima giornata del WTM (World Travel Market), l’ambasciatore Giancarlo Aragona e il direttore generale dell Enit, Agenzia Nazionale per il Turismo, Eugenio Magnani. Portavoce per la Puglia era l’assessore al Turismo, Magda Terrevoli, promotrice dell’iniziativa di sviluppo locale ‘Puglia dei turismi’.

“La nostra partecipazione ad una fiera, così importante per il settore turistico mondiale e in un mercato di grande interesse per la nostra regione, e’ finalizzata ad esportare ed affermare sempre più il ‘brand Puglia’ ed il ‘Sistema Italia’ nei circuiti dei mercati internazionali – ha spiegato l’assesore al Turismo Magda Terrevoli – L’incoming dal Regno Unito verso la nostra regione nel 2008 si è attestato sul 18 per cento circa, oscillando tra il secondo e terzo posto nella classifica degli Stati esteri che scelgono la Puglia”.

Gli espositori, arrivati da ogni parte del mondo, durante i quattro giorni di fiera hanno registrato piu’ di 27 mila ordinazioni. Per la Puglia il mercato inglese è sul podio degli arrivi nella regione. Nonostante cio’ questo business della domanda e dell’offerta e’ molto competitivo e ai numerosi apprezzamenti sul paeaggio nostrano si affiancano critiche dovute ai problemi riscontrati dai britannici che vengono a visitare il Bel paese.

Le ‘lamentele’ piu` comuni riguardano la vidimazione dei biglietti per i mezzi pubblici dovute alla mancanza di spiegazioni in inglese. Buono invece il rapporto qualità prezzo per il trasporto ferroviario, nel Regno Unito il trsporto e’ efficiente ma costoso.

“Durante il 2009 il 20 percento dei tour operator ha venduto il prodotto ‘Puglia’ che ha riconfermato – per quanto riguarda l’incoming – gli stessi dati dell’anno precedente. Il mercato inglese fa registrare ottimi riscontri anche sul portale istituzionale del turismo “viaggiareinpuglia.it’.

Infatti, nel mese di settembre di quest’anno, gli accessi al sito sono stati pari al +62,76 percento rispetto allo stesso periodo del 2008” ha commentato l’assessore Magda Terrevoli. Nonostante cio’sono emersi i fattori che in Italia e nel Mezzogiorno ostacolano lo sviluppo dell’imprenditorialità.