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Ricerca sanitaria: dalle Regioni l’ok all’accordo con il Governo

Sarà presentato un nuovo bando.

 

La Conferenza delle Regioni e delle Province ha espresso parere favorevole al testo dell’Accordo concordato in sede tecnica col Governo sul nuovo bando per la ricerca sanitaria. Le Regioni hanno rappresentato all’esecutivo una serie di raccomandazioni e suggerimenti su alcuni aspetti migliorativi per il successivo bando relativi alle modalità di presentazione e di valutazione dei progetti stessi.

Per quello che riguarda le modalità di presentazione ‘’i soggetti presentatori dovrebbero precisare il tipo di fondo (es. sicurezza alimentare, malattie rare, ecc) e la disponibilità del co-finanziamento regionale nella misura del 50% per i progetti della tipologia “clinicoassistenziale” per la quale tale finanziamento è obbligatorio.

Per la ricerca finalizzata viene richiesta “la presentazione sia di lettera di intenti sia di progetto in extenso ma non essendo prevista una fase di preselezione (a questo in genere serve la lettera di intenti) non se ne comprende la motivazione; Al fine di permettere una migliore fattibilità del lavoro di “adozione” dei progetti da parte dei Destinatari Istituzionali era stato richiesto di non sovrapporre le date di presentazione dei progetti riservati ai “giovani ricercatori” e quelli della “finalizzata””.

Per la “finalizzata” si prevede “la predisposizione di una “lista unica” in ordine decrescente di merito per tutti i progetti. Sarebbe stato assai più appropriato e comprensibile mirare alla creazione di due liste separate per le due tipologie principali di “biomedica” e “clinico assistenziale” in quanto i valutatori saranno diversi, ed i criteri ed i principi metodologici delle due tipologie di ricerche sono di necessità differenti” e riferibili proprio a due liste completamente diverse proprio per le peculiarità cliniche.