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Regione Puglia, accordi di programma per infrastrutture sociali

 

Il finanziamento verrà destinato alla creazione di nuove strutture e servizi sociali nel territorio. Ogni Ambito territoriale usufruirà di un contributo di 3 milioni per realizzare il proprio piano di investimenti.

Trentuno milioni 935mila euro per arricchire la rete delle strutture sanitarie e sociosanitarie dei territori della Puglia. E’ la cifra che la Regione ha deciso oggi di stanziare per iniziare a finanziare gli accordi di programma con gli Ambiti territoriali sociali. La copertura finanziaria è garantita dal Programma operativo Asse 3 Fesr 2007-2013, che prevede interventi per l’infrastrutturazione sociale e sociosanitaria territoriale.

Le risorse in questione serviranno a realizzare i Piani di investimento progettati da ciascun Ambito con l’obiettivo di incrementare e migliorare l’offerta dei servizi stessi. All’inizio del 2010 verranno attivate tutte le altre risorse (circa 100 milioni di euro) per finanziare i restanti ambiti territoriali. Ogni Ambito avrà a disposizione un contributo massimo di 3 milioni di euro. La Giunta regionale ha anche approvato alcuni indirizzi attuativi, che forniranno criteri e modalità per la selezione degli interventi prioritari da inserire nei rispettivi Piani di investimento. Sono richiesti Piani con progettazione definitiva. Avranno priorità gli interventi già previsti dai Comuni con l’avviso pubblico 2008 oppure già previsti dalle Aree vaste strategiche nei programmi stralcio. Ogni Piano dovrà essere trasmesso al Servizio programmazione sociale e integrazione sociosanitaria della Regione Puglia entro 30 giorni dalla data di pubblicazione sul Burp del provvedimento, che avverrà entro fine anno. “Completiamo con questa delibera gli indirizzi di programmazione regionali riguardanti gli ambiti territoriali per i piani sociali del triennio 2010-2012 – afferma l’assessore regionale alla Solidarietà Elena Gentile – la nostra soddisfazione deriva dall’aver consentito, con una perfetta sincronia temporale, agli ambiti territoriali l’utilizzo delle risorse Fesr insieme ai fondi ordinari per il finanziamento dei piani sociali di zona. Con questa direttiva i Comuni potranno costruire i propri Piani di investimento per infrastrutture sociali mentre programmano la gestione degli stessi servizi”. Infine, con questa delibera l’Assessorato alla Solidarietà, sottolinea Gentile, “raggiunge per primo il livello del 100% degli impegni delle risorse Fesr disponibili sulla linea 3.2 del programma operativo”.