Il distretto agroalimentare pugliese, con sede a Foggia, chiede il sostegno delle banche. «Le imprese sono quasi tutte indebitate –spiega – Giorgio Mercuri, presidente di Confcooperative – nella logica del cofinanziamento nessuna possiede i capitali per autofinanziarsi». Resta inoltre da definire «l’anomalia», come viene definita, con il distretto leccese: quello agroalimentare è l’unico in Puglia ad essere stato sdoppiato.