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Puglia, finisce il commissariamento rifiuti: nel 2010 torna la gestione ordinaria

L’annuncio dell’assessore regionale all’Ecologia Introna: «Crisi superata con gli impianti di Deliceto e Cerignola».
«Il 2010 si avvia con una importante novità: il ritorno, dopo tredici anni di commissariamento della Regione Puglia, alla gestione ordinaria del ciclo dei rifiuti». Lo ha reso noto l’assessore regionale all’Ecologia, Onofrio Introna.

L’assessore sottolinea che «a questo traguardo si è giunti grazie al Piano di realizzazione di impianti per il trattamento, consistente nelle operazioni di biostabilizzazione dei rifiuti indifferenziati, selezione e valorizzazione energetica della frazione secca mediante produzione di Cdr».

Dopo gli impianti di Deliceto e Cerignola nel Foggiano – spiega Introna – e dopo l’avvio nel 2009 degli impianti di Cavallino e Ugento, nel Salento, «da oggi è in esercizio l’impianto di biostabilizzazione di Conversano a servizio del bacino Bari/5 e si attende il prossimo avvio dell’impianto di Bari previsto per il 15 gennaio e quello di Foggia in fase avanzata di collaudo».

Secondo Introna questa «dotazione impiantistica ha consentito la chiusura di numerose discariche (Nardò, Cavallino, Ugento e Altamura) nonchè la cessazione del conferimento di rifiuti indifferenziati in discarica come nel caso odierno della discarica di Conversano, in contrada Martucci». «In tal senso – spiega l’assessore – è da considerarsi incoerente e non accoglibile la richiesta di riapertura della discarica di Altamura, a servizio del bacino Ba/4, la cui decisione spetta comunque all’amministrazione provinciale di Bari, delegata dalla Regione Puglia a tali competenze».

Introna ribadisce comunque «la priorità strategica della raccolta differenziata che contribuisce sensibilmente alla riduzione dei quantitativi di rifiuti urbani conferiti in discarica, con evidenti benefici di natura ambientale ed economica».

«In tal senso, non posso che reiterare l’invito all’Ato BA/4 – aggiunge Introna – per la rapida definizione del proprio Piano d’Ambito, al fine di avviare le procedure per l’individuazione del gestore unico dei servizi di raccolta e raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, che consentirebbe il superamento dell’attuale frammentazione dei servizi, che in molti casi, risultano obsoleti, non adeguati, antieconomici e sensibilmente onerosi per i cittadini».

«Al fine di raggiungere, nell’immediato, i primari obiettivi di raccolta differenziata – conclude l’assessore – auspico che tutti i comuni del Bacino BA/4, attraverso la corretta utilizzazione delle ingenti risorse messe a disposizione dall’Assessorato all’Ecologia, avviino senza ulteriori indugi, la raccolta differenziata della frazione umida dei rifiuti urbani e la successiva valorizzazione con la produzione di compost di qualità».