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Riceviamo e pubblichiamo/ Cado (cadiamo) dalle nubi

In  rappresentanza della scuola calcio a.s.d. Nuova Gioventù  Vieste e a.s. Arca Vieste, , in collaborazione e fautori del Progetto Giovani,  sentiamo il dovere di scendere in campo, metaforicamente parlando, dopo l’ennesima esternazione fatta dal sig. Losito Fabrizio, per chiarire alcuni concetti  e rispondere in maniera decisa a tutti coloro che in questi  anni  hanno cercato più  di una volta di destabilizzare il nostro ambiente, la nostra famiglia, il nostro gruppo, la nostra scuola calcio. Ogni giorno ci sembra di assistere ad una trama del film di Checco Zalone:  personaggi di ogni genere si affacciano nel  nostro ambiente  sotto le vesti di allenatori, presidenti, direttori sportivi, dirigenti, commentatori, critici   senza status e senza obiettivi nella vita tranne quello di ……far ridere!!!! Caro Fabrizio ci rivolgiamo  a te, ma non sei il solo, ti  abbiamo  rispettato fino ad oggi ma a tutto c’e’ un limite, il calcio non e’ una scienza certa e nessuno pensa di essere un professore in materia ma ubriacarsi di chiacchiere e di stronzate dalla mattina alla sera non porta a niente. Hai giudicato tutto e tutti  da diversi anni senza alcun criterio partecipando attivamente ad ogni critica più feroce, ma un esame di coscienza lo hai mai fatto? Viaggiando sulla litoranea Vieste-Peschici hai sempre parlato del tuo modo di operare  con grande esaltazione ma, paragonando ciò che in passato hai realizzato ad un gregge di pecore, si farebbe un offesa al pastore e a tutti gli amanti del calcio.  Hai portato la tua “esperienza” sui nostri campi nei settori giovanili e nelle squadre di categoria collezionando spettacolari esibizioni che non hanno nulla a che vedere con il calcio giocato. Ci  rincresce dirlo ma il fatto che sei fuori dal giro lo consideriamo un momento di crescita  per il nostro movimento, anzi pensiamo che in 2 anni con una pulizia più accurata potremmo raggiungere  il punto di maggiore splendore per  il nostro Paese. In questi anni siamo riusciti a  creare dal nulla  un movimento senza precedenti  attraverso enormi sacrifici e senza alcun aiuto di enti,  realizzando una struttura organizzativa da far invidia a tanta gente. Nonostante siamo handicappati geograficamente i nostri ragazzi hanno fatto mille esperienze attraverso tornei  internazionali e nazionali come Barcellona, Rimini, Cesenatico, Scalea, Milano, Cervia, Trapani, Vasto, Roma, sono entrati in stadi dalle forti emozioni quali il Camp Nou di Barcellona, San Siro a Milano, il Bentegodi di Verona  e partecipato  con grande entusiasmo a 7 Tornei di calcio giovanile organizzati direttamente da noi  che stanno riscuotendo sempre piu’ grande partecipazione da parte di squadre a livello nazionale. Oltre a questo partecipiamo ogni anno ai vari campionati  indetti dalla federazione  nelle varie categorie, cercando di trasmettere ai  nostri giovani  la mentalità  vincente per affrontare l’avversario e le avversità  della vita senza tralasciare mai i veri valori dello sport. In sintesi siamo riusciti in pochi anni a fare tutto quello che per decenni non si e’ mai fatto, anzi forse si e’ fatto ma con i “piedi”. Entrando nel discorso tecnico conosciamo i nostri pregi ma anche i nostri difetti, sappiamo di dover crescere tutti,   tecnici, dirigenti e ragazzi. Nessuno si sente arrivato ne’ perfetto ma siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto e stiamo facendo. Ci troviamo in un cambio generazionale dove i giovani di oggi sono poco concentrati, viziati, svogliati, presuntuosi e di scarse qualità tecniche, e più si andrà avanti e peggio sarà per educatori e allenatori. In riferimento alle due partite che hai assistito dei nostri giovanissimi e allievi regionali spero  sei stato attento in occasione dei goal di Zillo Ernesto e di Scala Simone; entrambi valgono il prezzo del biglietto (anche se non lo paghi). Sicuramente nel gioco bisogna sempre migliorare e non sempre si incontrano avversari di un certo valore ma non mi sembra che nel tuo passato  da “allenatore” hai sviluppato un calcio zemaniano anzi , si avvicina più ad un altro sport, forse il rugby? Il pugilato? (rammentiamo Daunia Vieste – Sannicandro dello scorso anno). Invitiamo  tutti gli “addetti ai lavori” a riflettere   prima di gettare diavolina sul  fuoco o  tirare troppo la corda  perchè alla lunga si spezza  con tutte le conseguenze, vero Michele Mascia? Ci avete definito  un movimento che pensa solo al business…. un associazione a delinquere…. di aver monopolizzato il settore, di non essere in grado di far uscire ragazzi pronti per una promozione! Peccato che  ci accontentiamo di un affiliazione al Chievo Verona  e di dare ragazzi al Manfredonia calcio, scusate se e’ poco,  per tutto il resto ……cado (cadiamo) dalle nubi!!!
F.TO: Carmine Protano, Gigi Paglialonga, Dario Carlino, Teodoro Palatella, Lucio Fabrizio, Gaetano Sicuro, Tonino Ragni, Vincenzo Casamassima, Salvatore Gaetani, Giuseppe Murgo, Francesco Mastromatteo, Massimo Masella.