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Collegamento Tremiti lo scalo passa da Manfredonia a Termoli

La decisione non sarebbe ancora definita, ma fondate paiono le notizie che parlano di trasferire a Termoli lo scalo per i collegamenti con le Isole Tremiti a danno naturalmente di Manfredonia.  Tanto per cambiare; Quella di sottrarre a Manfredonia il riferimento marittimo per le isole diomedee che sono parte integrante della provincia di Foggia e dunque della Puglia, è storia vecchia che si ripropone a scadenze sempre più ravvicinate. Come questa in atto. Una nuova legge dello Stato stabilisce che devono essere le Regioni di riferimento a provvedere ai trasporti con le proprie isole minori. Letta così la cosa non dovrebbe dare adito a equivoci o confusioni, chiarisce anzi perfettamente le competenze e mette ordine in situazioni in qualche modo anomale. Come appare quella dei collegamenti per le Isole Tremiti. Manfredonia è stata da sempre per quell’arcipelago il naturale scalo marittimo, il riferimento amministrativo e commerciale da quando quelle isole cominciarono ad essere abitate, ad essere utilizzate come confino politico fino alle più recenti trasformazioni in ricercata meta turistica cui Manfredonia ha contribuito non poco. E’ a questo punto che sono venuti fuori gli appetiti. Concessionaria del collegamento era ed è la società marittima Tirrenia che aveva stabilito nel porto di Capitanata la propria base. Fino a circa sette anni fa quando unilateralmente si trasferì nel porto di Termoli con i locali del territorio rimasti pressoché a guardare. A Manfredonia era stato lasciato il solo collegamento estivo, tanto simbolico e flebile che l’hanno scorso è stato soppresso del tutto. Siamo all’epilogo? Via tutto da Manfredonia? Termoli con la Regione Molise si è fatta avanti accampando interessi turistici, economici e commerciali” nel frattempo maturati. Addirittura prospetta che la Regione Puglia possa contribuire alle spese della privatizzazione del collegamento. L’assessore regionale ai trasporti della Puglia, Mario Loizzo, interpellato dal consigliere regionale Angelo Riccardi preoccupato per la piega che la questione sta prendendo, ha escluso tali ipotesi anche se ha ammesso che la questione è di competenza del Ministero preposto che avrebbe “deciso” di passare a Termoli il collegamento con Tremiti e di lasciare a Manfredonia il solo collegamento estivo. “Una soluzione — rileva Riccardi —che è contro ogni dato di fatto e va ancora una volta a penalizzare fortemente non solo il porto di Manfredonia, ma l’intera economia legata a quell’attività le cui implicazioni travalicano la stessa provincia”. Riccardi ha pertanto preannunciato la presentazione urgente di una “interrogazione al presidente della Regione Puglia per chiarire e definire l’intera vicenda che presenta molti lati oscuri”. Quello dei collegamenti con le Isole Tremiti è problema che coinvolge quanto meno l’intera Capitanata che a quanto pare non riesce a vedere e capire, al contrario di come fa Termoli i forti interessi turistici economici e commerciali che possono venire anche da un semplice collegamento marittimo con delle isole. Intanto è un dato di fatto che da questo porto sono andati via traffici che avrebbero concorso a migliorare il bilancio fortemente asfittico del movimento merci e delle attività connesse. Ma oltre agli aspetti importanti economici, vi è anche
una questione di non poco conto quella cioè del recupero del prestigio marittimo intaccato di una città della Capitanata con forte la vocazione del mare. E’ il momento di dimostralo.