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Utilizzo di biomasse per scaldare 11 edifici del Gargano

Due milioni di euro per un progetto tra i comuni garganici (11) che mira all’utilizzo a fini energetici delle biomasse forestali ottenute con la gestione forestale sostenibile per i riscaldamento di edifici a destinazione collettiva. Con il progetto s’intende realizzare in programma di azioni, correlate alle opportunità e molalità di utilizzo a scopi energetici delle biomasse forestali, che è possibile ottenere dalla corretta gestione selvicolturale di alcuni boschi di proprietà pubblica di comuni del Gargano, e che potrà fornire un concreto riferimento per lo viluppo di specifiche filiere. L’ipotesi progettuale, è finalizzata alla costituzione di una filiera corta, cioè quel tipo di filiera che utilizza il legname prodotto in loco per finalità energetiche di tipo termico. In particolare, si intende sostituire l’attuale sistema di riscaldamento di un edificio pubblico per ogni comune aderente al Consorzio Gargano- comune (sono 11 i Comuni aderenti) con un sistema alimentato con cippato, prodotto con i residui legnosi rinvenenti dalla corretta pratica selvicolturale ,improntata ai principi e ai criteri della Gestione Forestale sostenibile, da attuare in boschi comunali. “E’ un passo importante nella giusta direzione, che consentirà una volta approvato il progetto — dice il presidente Pinuccio Villani – di inaugurare una strada che rappresenta il futuro per i nostri boschi, per il riscaldamento degli edifici pubblici e per l’impiego di lavoratori che attraverso queste nuove vie troveranno stabile occupazione dall’utilizzo del cippato tutte le realtà interessate troveranno giovamento a cominciare dal bosco e finire alle comunità locali”. Al progetto pilota hanno preso parte ai lavori anche i rappresentanti della Università di Foggia e del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano.