E’ fallita la “MISSION” dell’associazione e dei suoi dirigenti Cutolo e Spalatro i quali, hanno sempre dichiarato di aver ottenuto tutte le relative concessioni, persino di fronte all’evidenza provata di atti scritti, certi ed inconfutabili che ne provavano la mancanza. Era da tempo che diversi soci dell’associazione, contestavano alla Signora Cutolo ( Presidente autosospesa) una lunga serie di irregolarità sia di tipo giuridico che contabile (mancanza di concessioni, bilanci e rendiconti nulli , mancata nomina di organi statutari, decadenza delle cariche sociali da più di tre anni e mezzo, restituzione dei registri e fondi sociali detenuti presso le abitazioni private della Presidente e Vice Presidente anziché presso la sede, ecc.), tanto da richiedere, di fronte all’inerzia del Presidente pro tempore, un ricorso al Tribunale di Foggia per la convocazione giudiziale d’assemblea.
Dopo la spiacevole vicenda della mancanza di concessioni, Cutolo e Spalatro si troveranno a dover giustificare le irregolarità contabili loro contestate da numerosi soci e che a dire degli stessi, sono fortemente in contrasto con lo spirito di leggi e statuto.
Nello specifico, si fa rilevare che vi sono situazioni di gravi irregolarità sul piano della gestione dei fondi. Infatti proprio nei giorni scorsi, al sottoscritto veniva recapitata lettera A.R. del 18.01.2010 con cui il Presidente pro-tempore informava tutti i soci di aver erogato fondi sociali a favore di alcuni (soci) senza aver prima convocato il Consiglio Direttivo e il Revisore dei Conti, unici organi deputati dallo statuto a tali deliberazioni.
Con il presente comunicato, si vuole inoltre ribadire, che viste e considerate le irregolari operazioni assunte senza il mandato dei predetti Organi sociali (Consiglio direttivo e del Revisore dei Conti), il sottoscritto, nella qualità di delegato del Parco Nazionale del Gargano, si dissocia da tutte le attività contabili sin qui operate in contrasto con lo statuto.
Si precisa infine, dopo aver fatto rilevare le predette inadempienze che, nello spirito dello statuto e delle leggi vigenti, il sottoscritto, si prodigherà con tutte le sue energie per il rispetto del solo uso del trabucco come patrimonio storico e paesaggistico, contrastando qualsiasi forma di speculazione attraverso la trasformazione dei trabucchi in ristoranti snaturando il valore culturale degli stessi.
Maurizio Ursi
Delegato del Parco Nazionale del Gargano
in seno all’Associazione Trabucchi