Menu Chiudi

BIT/ Non solo mare. La Capitanata ora punta anche sulla fede…

Nicola Vascello: “Processioni, canti e i riti danno un tocco in più al turismo di qualità.

 

Dopo tre anni di lavoro, ripagato dai consensi e dall’apprezzamento del pubblico, dell’associazione OPERA, che si occupa delle tradizioni religiose della Settimana Santa in Puglia, con l’obbiettivo di promuoverle e farle conoscere, anche la Provincia di Foggia, con i comuni di Troia, Vico del Gargano e San Marco in Lamis parteciperà al programma di pubblicizzazione.
Anche questa un’iniziativa con il patrocinio dell’assessorato al Turismo, anche questa diventata realtà per l’impegno dell’ormai ex assessore, Nicola Vascello. “Anche se di schieramento opposto, devo dire che Vendola e i suoi assessori al Turismo, hanno lavorato bene. E questo appoggio economico all’associazione OPERA, per la pubblicizzazione di una delle tipicità della nostra regione, che mette in luce la sua vocazione religiosa, è una di quelle mosse vincenti.-le sue parole da ex,-. La Puglia è infatti una regione di Chiese e Cattedrali, una territorio ospitale, fatto di fede e di riti che si perdono nella notte dei tempi, la regione di Padre Pio, del Santuario di San Michele Arcangelo, destinazione di rito per i longobardi provenienti da San Michel, tappa d’obbligo del turismo religioso italiano ed estero. L’alto numero delle presenze, è dovuto anche a questo primato tutto pugliese.
“Tutti credono che Puglia sia sinonimo di solo mare,- è l’assessore al Turismo Terrevoli, a parlare – il turismo costiero ha fatto si che diventasse tale. Il nostro. obbiettivo è far conoscere tutti gli aspetti, tutte le sfaccettature di una Regione ricca e generosa. La fede è una aspetto importantissimo per tutti; questo modo di promuovere le processioni, i canti e i riti non fa altro che dare un motivo in più a quel turismo di qualità, a quella fetta importante che cerca di scoprire a fondo le tradizioni, e che non se ne sta tutto il tempo in spiaggia.”
Alla presentazione erano presenti i sindaci di Gallipoli e di Castellaneta, dalle folkloristiche rappresentazioni, e il solo Vascello, per i comuni della Provincia, sono state distribuite brochure con tutte le informazioni e mostrato un video sulle processioni del Venerdì, e presentato il sito WWw.settimanasantainpuglia.it, dove è Possibile attingere tutte le informazioni.
Si è poi parlato degli appuntamenti della provincia di Foggia. A Vico del Gargano, per esempio, il programma dura due giorni Il giovedi santo nelle chiese delle Confraternite prende vita l’uffizio delle tenebre, in cui vengono intonati i canti della tradizione vichese con l’obbligo di presenza da parte di tutti i confratelli vestiti a seconda del gruppo di appartenenza e alle 18 30 si celebra la funzione del dolore il crocifisso viene consegnato nelle mani si Maria e le donne cantano dei versi detti pianti della Madonna. Mentre nella mattinata di Venerdi Santo le cinque confraternite della città s incontrano per la processione che si snoderà per le vie cittadine durante la quale i confratelli intonano i canti latini del Miserere.
La processione si conclude al Convento, dove sostano a turno, per tutta la giornata per adorare Gesù Sacramentato per poi riprendere nel tardo pomeriggio dove i vari simulacri raggiungeranno il calvario delle cinque croci, simbolo delle cinque piaghe del Cristo durante il quale i confratelli alterneranno i canti latini e i canti di adorazione alla vergine addolorata.
Gli eventi di San Marco in Lamis, cominciano invece il 26, dove, viene allestito un falò dalla confraternita dei sette dolori, che rimanderà alla processione accompagnata dalle “fracchie” del Venerdì. Con l’intento di illuminare la ricerca del figlio morto della Madre Addolorata, accompagnata dai canti dello Stabat Mater.
A Troia sono invece cinque penitenti, la cui identità è sconosciuta, a trasportare una grande croce con le caviglie legate da pesanti catene, per ripercorrere il calvario di Cristo.

Domenico Ottaviano J.
L’Attacco