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Nasce la Banca del Tempo e delle Possibilità

Due sportelli di orientamento e formazione e una banca dati per la realizzazione di una rete di reciproco aiuto. Sono gli elementi fondanti del progetto “Banca del Tempo e delle Possibilità” presentato questa mattina al Comune di Foggia.  Promotrice del progetto l’associazione “Centro di solidarietà San Benedetto”, beneficiaria del contributo di 10.000 euro stanziato dal Piano dei Diritti in Rete promosso dalla Regione Puglia. Partner dell’iniziativa l’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Foggia, l’Anfass Foggia, la Cosint snc, l’Associazione nazionale di promozione sociale Santa Caterina da Siena, il Centro Sportivo Italiano, la Gandalf scs, il Consorzio Icaro, la cooperativa Cla e l’associazione Irsef. Il progetto vede tre assi di intervento diversi. La Banca della Possibilità è costituita da due sportelli di orientamento e formazione. Il primo, gestito dall’Associazione San Benedetto e già attivo in via Marinaccio 4/D, si occuperà dell’inserimento lavorativo per i disabili; il secondo, gestito dall’Anfass, fornirà informazioni sui diritti dei disabili. La Banca del Tempo incarna, invece, il principio del reciproco supporto tra le famiglie. Infatti sarà redatta una banca dati che costituirà il fondamento di una rete amicale tra le famiglie, che così potranno supportarsi reciprocamente nella gestione dei propri familiari affetti da disabilità. Ultimo step del progetto, la realizzazione di uno spot televisivo a carattere sociale realizzato in collaborazione con gli alunni della scuola elementare San Pio X, un modo questo per sensibilizzare i più piccoli alle tematiche della disabilità coinvolgendoli direttamente in attività di promozione sociale.“Sono particolarmente felice di vedere questo fermento del volontariato nei confronti delle fasce svantaggiate della nostra popolazione – è la dichiarazione dell’assessore alle Politiche sociali del Comune di Foggia, Pasquale Pellegrino -. Il nostro impegno verso il supporto e la promozione di iniziative del genere sarà sempre espresso al massimo delle nostre potenzialità, al fine di garantire a tutti i cittadini il diritto a vivere pienamente la comunità. Mi preme, a questo punto, lanciare un invito a tutti gli attori del mondo del volontariato e dell’associazionismo della nostra città affinché iniziative del genere non restino isolate ma siano inserite in un contesto più ampio, una rete capace di integrare le attività promosse da soggetti diversi ma assimilabili alla costruzione di un welfare cittadino più solido”.