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Fotovoltaico, nuovo record in Puglia a febbraio 147 megawatt di potenza

Prima regione italiana per produzione di energia solare.

 

È la Puglia la regina italiana dell’energia solare. Il primato raggiunto a fine 2008 e confermato nel 2009, ha toccato un nuovo record: 147,453 megawatt di potenza e 5.166 impianti al 28 febbraio 2010. A dirlo è il Gse, il Gestore dei Servizi Ener-getici, che a marzo ha diffuso i dati relativi al fotovoltaico in tutte le regioni italiane. Rispetto al 2009 il salto pugliese è gigantesco, considerando che il 2010 è iniziato da poco.

In due mesi infatti gli impianti in più sono 2.536, quasi il doppio rispetto al 2009 mentre la potenza elettrica che sviluppano è cresciuta di 52,554 megawatt, in pratica il 35,64% in più. Dietro la Puglia la Lombardia con 117,451 megawatt di potenza, al terzo posto l’Emilia Romangna con 90,128 MW.

I prospetti del GSE raccontano una storia in ascesa per la nostra regione che dal 2006 ha iniziato una corsa unica in Italia per raggiungere quanto prescritto dal protocollo di Kyoto. In quell’anno la Puglia era al dodicesimo posto con solo 60 impianti e 0,275 megawatt di potenza elettrica. Nel 2007 sale di nove posizioni, piazzandosi al terzo posto, dopo Trentino Alto Adige e Lombardia: ha 459 impianti che sviluppano una potenza elettrica di 6,758 megawatt.

A fine 2008 scala la vetta, guadagnando il primo posto con poco più di 45 MW e 1.964 impianti. Da allora la Puglia è inarrivabile: nel 2009 raddoppia potenza e impianti (rispettivamente di 94,999 MW e 2630) fino ai risultati di oggi. Alla base di questo successo, l’importante semplificazione prevista per la prima volta in Italia dalla Regione Puglia attraverso la legge n.1 del 19 febbraio 2008 successivamente perfezionata con la legge regionale 21 ottobre 2008 n. 31.

La norma prevede per determinati impianti fino ad 1 megawatt l’avvio dell’attività con la Dia (Denuncia di inizio attività) che si presenta ai Comuni, saltando quindi il complicato iter autorizzativo regionale valido per gli impianti più grandi. Inoltre, sempre per i piccoli impianti, la Regione Puglia ha raggiunto un’intesa con l’Anci che permetterà di uniformare le procedure di Denuncia di inizio attività e di gestire le richieste per via informatica.

Inoltre per rendere gli edifici pugliesi più efficienti sotto il profilo energetico l’Assessorato allo Sviluppo economico ha promosso un regolamento (il n. 10 del 2010 pubblicato sul Bollettino ufficiale del 10 febbraio n.27), che istituisce in Puglia l’Attestato di certificazione energetica.

Un documento obbligatorio che la nostra Regione, tra le prime in Italia, rilascerà su attestazione di un soggetto certificatore. Così gli edifici saranno classificati secondo una scala dalla quale dipenderà, come logica conseguenza, anche il valore dell’immobile.