“Un grazie al Parco del Gargano e al commissario Gatta per l’apertura di questo centro visite che ha permesso anche il recupero di uno dei più prestigiosi edifici storici della città”. Quest’ultimo altro non è che l’ex Convento Cappuccino Beata Vergine degli Angeli di piazzetta Cappuccini, alla periferia nord del centro garganico, la cui storia affonda le sue radici intorno al 1642, come si evince dal datario impresso sul portale d’ingresso della struttura. La sottolineatura è invece “farina del sacco” di Ersilia Nobile, il sindaco della città, la quale così ha “salutato” il taglio del nastro per l’inaugurazione del nuovo Centro Visite del Parco Nazionale del Gargano. L’ex Convento per secoli è stato luogo di preghiera e penitenza, oggi invece si avvia a diventare struttura dell’ente Parco, aperta al pubblico e ai turisti, che avranno così la possibilità di “conoscere” meglio l’area protetta attraverso la nuova guida multimediale del Parco. Il tutto è andato, come suol dirsi, “in onda” domenica scorsa 14 marzo alle 16,30 a Vieste, dinanzi ad una folta cornice di pubblico (presente anche il responsabile del I settore dell’Ente Parco Luca Soldano). Insieme al primo cittadino a tagliare il nastro c’era il commissario del Parco Giandiego Gatta. Gatta ha colto l’occasione per lasciarsi andare ai ricordi – “sono figlio di viestana e trascorrevo qui le mie vacanze da bambino” – ed ha parlato di “un sogno che finalmente si realizza perché volevo a tutti i costi inaugurare questo Centro Visite a Vieste. E’ un punto di orgoglio del mio mandato. Abbiamo dato ai viestani una opportunità che ci auguriamo sappiano sfruttare fino in fondo”. A Vieste nella nuova struttura di piazzetta Cappuccini, sarà possibile per i visitatori trovare una serie di postazioni informativi (info web point) in grado di permettere loro di “accedere” alla nuova guida multimediale del Parco, visionare una serie di documentari che caratterizzano l’ambiente del territorio garganico: dalla flora alla fauna, dalla cultura e tradizioni ai centri storici, dalle sorgenti del promontorio alle zone umide. L’apertura della nuova struttura del Parco in terra viestana segue di una settimana (domenica 7 marzo 2010) la doppia inaugurazione dei centri visite/nodi della mobilità lenta di San Salvatore e Ruggiano, le due frazioni ricadenti, la prima nel territorio di Manfredonia e la seconda in quella di Monte Sant’Angelo.