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Vieste/ No del comitato per la tutela del mare al petrolio alle Isole Tremiti

In merito alle ultime notizie circa la nuova richiesta di autorizzazione per la ricerca di petrolio al largo delle Isole Tremiti da parte della società irlandese Petroceltic, riguardo alla quale la Regione Puglia ha già espresso parere negativo non vincolante e su cui a breve si pronuncerà il Ministero dell’ Ambiente, ultimata la procedura per la valutazione di impatto ambientale, si comunica che nell’ultima seduta il COMITATO PER LA TUTELA DEL MARE DEL GARGANO ha espresso ad unanimità il proprio parere contrario. L’area interessata comprenderebbe il tratto di mare compreso tra
i laghi di Lesina e di Varano e le Isole Tremiti per una superficie di
528 chilometri quadrati con un’attività iniziale di studi geologici
esplorativi del sottosuolo minerario attraverso prospezioni sismiche
che generando onde sonore potrebbero, peraltro, essere la vera causa
dello spiaggiamento dei sette capodogli proprio sulla costa antistante
le Isole Tremiti.
    Gli eventuali esiti positivi delle prospezioni sismiche darebbero
il via alla perforazione del fondo marino fino a 4000 metri di
profondità con la costruzione di infrastrutture petrolifere lungo le
linee costiere pugliesi con gravi danni per l’ambiente, la fauna e la
flora marina e gravi ripercussioni per l’economia turistica e per lo
sviluppo sostenibile del territorio; fattori negativi che motivano il
fermo no del Comitato per la tutela del mare del Gargano.

Il Presidente del Comitato per la tutela del mare del Gargano
Michele Eugenio Di Carlo