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Foggia-Cerignola, più vicine : il 28 inaugurazione statale 16

Molti stenteranno a riconoscerla; per molti altri, invece, rappresenta un vero e proprio miraggio. Ma già da qualche giorno, la statale 16Bis Foggia-Cerignola, si presenta come un’arteria stradale in conclusione. Asfalto nuovo, segnaletica appena installata. Spartitraffico a norma di legge e ben 4 corsie.  Il capoluogo Dauno sempre più vicino ai centri ofantini e viceversa. Un sospiro di sollievo per chi ogni giorno la percorre; e pensare che fino a qualche settimana fa la statale 16, si presentava come un cantiere a cielo aperto. Operai al lavoro giorno e notte. Ruspe in azione 24 ore su 24. Rallentamenti, deviazioni. Insomma la tratta era diventava un incubo per tutti i viaggiatori, con tempi di percorrenza che si triplicavano. Mercoledì 28 aprile il ministro dei Trasporti Altero Matteoli, inaugurerà insieme ai vertici dell’Anas , il tratto della statale 16. In una situazione di traffico scorrevole, oggi un foggiano, per raggiungere la vicina Cerignola, impiega dai 15 ai 20 minuti. Dimezzati anche i tempi di percorrenza per arrivare Bari, con il fattore sicurezza cresciuto in maniera esponenziale. Dunque dopo quasi 20 anni e dopo inspiegabili ritardi nei finanziamenti, finalmente mercoledì 28 aprile l’Anas inaugurerà quel tratto di strada. Ma sulle arterie di casa nostra si muore ancora, ed anche troppo. Lo testimoniano purtroppo i numerosissimi incidenti stradali: quelli sulla Foggia-San Severo, dove l’asfalto è divenuto, ormai, scivoloso come una macchia d’olio; sulla Ss 89 la Foggia- Manfredonia e la Santa Lucia, quel tratto di strada in salita dove la visibilità è scarsissima e la corsia si restringe. Ed ancora la Sp 141, la cosiddetta "strada della morte" Manfredonia-Zapponeta, teatro di vite spezzate.