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Vieste/ Draguth Rais la Chianca Amara. La rievocazione storica il 29-30 maggio

Il 29 e il 30 maggio 2010 avrà luogo in Vieste la II edizione della Rievocazione Storica Draguth Rais – La Chianca Amara, organizzata dall’Assessorato Turismo e Cultura del Comune di Vieste con la collaborazione della Compagnia dell’Arte Teatrale Cochlea. Nel centro storico cittadino si assisterà alla rievocazione del borgo nell’epoca cinquecentesca che trae spunto da un fatto storico.
Nel luglio del 1554, Draguth Rais arriva a Vieste non per una spedizione mirata ma spinto da una violenta tempesta. Egli, che non lasciava mai niente di intentato, non esita ad usare sistemi terribili pur di affermare la sua autorità. Ancorate le settanta galee presso lo scoglio di S. Eugenia e alla punta del Corno, fa sparare novecentosettanta colpi di cannone contro le mura della città e contro il Castello. La popolazione, sorpresa e terrorizzata, si rifugia nella Cattedrale e nel Castello ed il Governatore trasmette subito la notizia alle autorità provinciali. Queste, però, operano con molta lentezza; solo Nicolantonio Dentice, signore di Monte S. Angelo accorre con un manipolo di uomini che ha a suo servizio ma ne rimane mortalmente ferito. A nulla vale anche la maledizione di un tal canonico Nerbis, che cerca di patteggiare la resa della città dietro consegna di oro e d’argento.
Abbattute le mura, i pirati si danno a saccheggiare case, ad uccidere e rapire persone con inaudite efferatezze, specie nel luogo della Chianca Amara, ove, come vuol la tradizione, inabili, anziani, donne, bambini e sacerdoti vengono trucidati. Uomini validi e giovani donne vengono trascinati sulle navi con violenza per essere tratti in schiavitù o diventare oggetto di commercio.
La decimazione di oltre tremila persone fra uccisi e deportati suscitò commozione e rabbia in tutta Italia.
Durante la manifestazione verranno ricreate le atmosfere del periodo e il centro storico in questi due giorni verrà animato da personaggi in costume: militari, danzatrici di tarantelle, pirati, giullari,…
I visitatori attraversando la porta all’ingresso di Piazza Vittorio Emanuele (Piazzetta del Fosso) potranno assistere a scene che ricreeranno momenti di vita quotidiana del secolo in questione mentre chi lo desidera potrà degustare appositi menù preparati presso locande e ristoranti.
 
Programma della Manifestazione

Giorno 29/05/10      LA FESTA
ORE 18.00: Gli sbandieratori guideranno tutti i partecipanti per le vie di Vieste in una sfilata storica.
ORE 18.30 – 20.30: i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale apriranno le porte del borgo antico dove, lungo le vie, saranno ricostruite le situazioni quotidiane e le atmosfere del XVI secolo.
ORE 20.30: in collaborazione con l’Associazione Cuochi di Vieste, i ristoratori preparano una cena rispettando le ricette dell’epoca.
ORE 22.00: culmine della festa di paese del 1554 alla Marina Piccola dove il veliero antico rappresentante la nave del pirata turco Draguth Rais farà la sua comparsa in mare. L’attacco dei cannoni sarà simulato da un piccolo spettacolo pirotecnico. A quel punto, vente barche messe a disposizione dalla Lega Navale di Vieste, raggiungeranno la Marina Piccola portando i Turchi assetati di sangue.
 
Giorno 30/05/10     L’ECCIDIO
ORE 18.30: apertura a cura del gruppo sbandieratori.
ORE 18.30 – 20.30: tutte le rappresentazioni che nel giorno precedente erano a carattere festoso, rappresenteranno in questo giorno tragedia ed eccidio.
ORE 20.00 – 21.30: in collaborazione con l’ Associazione Cuochi di Vieste, i ristoratori preparano una cena rispettando le ricette dell’epoca.
ORE 22.00: i tamburini faranno convergere gli spettatori alla Marina Piccola, dove il pirata turco farà ritorno alla sua nave. Lo spettacolo finale rappresenterà come nel tempo i Viestani siano riusciti a ricostruire Vieste, nonostante le numerose incursioni subite. Con questo spirito di rinascita lo spettacolo tornerà ad un clima festoso.