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Faida Gargano, chiesto processo per presunto killer

La procura antimafia di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio per Angelo Gioacchino Grilli, foggiano di 32 anni, accusato di concorso nell’omicidio premeditato di Matteo Mangini, il ventenne ucciso con colpi di pistola a Manfredonia (Foggia) il 2 settembre 2001. A Grilli (soprannominato ‘grilletto’), arrestato nel marzo scorso, viene contestata anche l’aggravante di aver agevolato il clan mafioso di appartenenza – la famiglia Li Bergolis – e di aver concorso nella detenzione e nel porto di due pistole semiautomatiche (calibro 9 e 45) con le quali fu compiuto il delitto. La richiesta di processo è firmata dal pm inquirente della Dda di Bari, Domenico Seccia, secondo il quale Mangini venne ucciso con 13 colpi di pistola sparati da Grilli e da Enzo Miucci (che sarà processato separatamente). L’uccisione di Mangini – secondo gli inquirenti – maturò nella stagione dei delitti di mafia che hanno insanguinato il Gargano, nel territorio di Monte Sant’Angelo e Manfredonia, nel corso della ‘guerra’ finalizzata al controllo del mercato dello spaccio della droga da parte del clan Li Bergolis. Infatti – secondo la pubblica accusa – il ventenne venne ucciso da uomini del clan Li Bergolis perchè il gruppo Mangini conteneva al clan garganico i floridi guadagni del mercato della droga.