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Segreteria regionale della Cgil Puglia, confermati i foggiani Nicola Affatato e Luigia Navarra

Il nuovo Comitato Direttivo della Cgil Puglia, insediatosi al congresso del 16 e 17 marzo, è tornato a riunirsi oggi alla presenza del Segretario nazionale Enrico Panini, per eleggere i suoi organismi.  Nel corso dei lavori, il Direttivo ha riconfermato la segreteria regionale uscente, con la sola eccezione di Luciana Gramegna che, dopo aver ricoperto per oltre cinque anni il ruolo di segretaria organizzativa della Cgil Puglia, è passata a dirigere il Con.So.F. Il Consorzio delle Società Fiscali pugliesi della Cgil è nato per guidare l’unificazione delle cinque società provinciali in un unico soggetto regionale. La "nuova" segreteria regionale della Cgil Puglia è composta, oltre che dal Segretario generale Gianni Forte, da Francesca Abbrescia, Nicola Affatato e Luigia Navarra. Intanto il comitato direttivo della Cgil di Capitanata ha votato il completamento della segreteria provinciale. Assieme al riconfermato segretario uscente Franco Persiano sono stati eletti Antonio Bonanese e Maurizio Carmeno. Bonanese, 56 anni, dal 2005 ad oggi ha ricoperto l’incarico di segretario generale della Funzione Pubblica. Maurizio Carmeno, 48 anni, è dal 1996 alla guida della Cgil Scuola prima e poi della Federazione Lavoratori della Conoscenza. Affiancheranno la segretaria generale della Cgil di Capitanata, Mara De Felici, che guida la Camera del Lavoro dall’ottobre dello scorso anno e il cui mandato è stato confermato dal congresso provinciale svoltosi il 2 e 3 marzo scorso. Alla nuova segreteria provinciale gli auguri di buon lavoro di Gianni Forte, che intervenendo a chiusura del direttivo ha ricordato i tanti impegni che attendono la Cgil nei prossimi mesi, ‘a sostegno delle proprie proposte anti-crisi, per rivendicare misure a sostegno dei redditi da lavoro e delle pensioni, un fisco più giusto, nuovi investimenti, infrastrutture e sviluppo per le regioni del Mezzogiorno. Assieme all´estensione di diritti e tutele che il Governo vuole invece restringere, anche attaccando lo Statuto dei Lavoratori che proprio nel 2010 compie 40 anni’.