La città di Vieste ha celebrato la seconda edizione della rievocazione storica Draguth Rais – la chianca amara. Tra sabato e domenica scorsi il centro garganico è stato l’epicentro di una iniziativa che ha attirato migliaia di persone tra cui numerosi turisti, sul Gargano per il ponte del 2 giugno. Nel caratteristico borgo antico si è assistito alla rievocazione che trae spunto dal fatto storico accaduto a Vieste il 15 luglio 1554. In quella funesta giornata Draguth Rais arrivò spinto da una violenta tempesta, ancorò le sue 70 galee allo scoglio di S. Eufemia e fece sparare ben 970 colpi di cannone contro le mura della città e contro il castello. Per Vieste e i viestani fu uno dei periodi più nefasti della sua storia. Battutee le mura, i pirati turchi saccheggiarono case e uccisero migliaia di cittadini decapitandoli sulla famigerata ‘chianca amara’. Durante la manifestazione voluta e organizzata dall’amministrazione comunale di Vieste con la valida collaborazione della compagnia arte teatrale Choclea, sono state ricreate le atmosfere del periodo e il centro storico è stato animato da personaggi in costume. Per la sindaca di Vieste, Ersilia Nobile, si è trattato di uno degli eventi culturali più riusciti organizzati nella sua città.
Saverio Serlenga