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Tatarella a Mazzone : ‘Necessaria una svolta nel PDL di Foggia’

‘Non vorrei dare ragione a Rino Pezzano, ma se non diamo subito un forte e chiaro segnale di discontinuità e di rinnovamento, molti elettori condivideranno il suo giudizio di ‘inattitudine al governo delle città’ delle classi dirigenti del Pdl’.  E’ questo l’appello che l’on. Salvatore Tatarella, ha rivolto a Gabriele Mazzone, coordinatore provinciale del Pdl di Capitanata. ‘Mi rivolgo a te, – ha aggiunto Tatarella – perchè rappresenti il vertice politico e organizzativo del nostro partito in provincia di Foggia, ma è evidente che, di fatto, chiamo in causa tutti gli altri dirigenti dauni, che rivestono importanti ruoli istituzionali, dal Vice Presidente della Camera, on. Antonio Leone, al Presidente della Provincia, on. Antonio Pepe, al sen. Carmelo Morra e al consigliere regionale Lucio Tarquinio. Insieme condividiamo la responsabilità di un partito, che non sta rispondendo positivamente alle attese di quegli elettori che, alle ultime amministrative, ci hanno tributato un largo consenso’. ‘Quelli che provengono dall’Amministrazione provinciale, dove da alcuni mesi non siamo in grado di ricostituire il plenum della Giunta, e dai Comuni di Cerignola, San Severo e Lucera, solo per citare i più grandi, dove la litigiosità dei consiglieri e degli amministratori locali sta impedendo una proficua attività di quelle amministrazioni, sono segnali assai preoccupanti e stanno mettendo a serio rischio la credibilità e il consenso del centrodestra’. ‘Ti chiedo – ha concluso Tatarella – interventi urgenti, a cominciare da un’immediata riunione di tutti gli eletti, per imprimere una svolta radicale al partito, ponendo termine a un clima di litigiosità, che non può essere tollerato ancora a lungo. La situazione economica della nostra Provincia, ancora più drammatica di quella dell’intero Paese, impone comportamenti responsabili, virtuosi e coerenti. Non possiamo continuare a dare l’impressione di preoccuparci solo delle nostre beghe interne e di trascurare o ignorare del tutto i drammatici problemi dei cittadini senza lavoro e di una Provincia, che continua a occupare gli ultimi posti di tutte le graduatorie nazionali.’