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Vendola: “La Puglia che vorrei”

Presentate a Bari le linee programmatiche. Palese (Pdl): "Un libro dei sogni". Sanza (Udc): "Dai sogni bisogna sempre partire".

 

E’ un triplo salto mortale quello che attende la Puglia in questa fase di transizione che travolge il mondo intero. E Vendola assicura “Siamo pronti a fare la nostra parte”. Con questo impegno il governatore ha chiuso a Bari la presentazione delle linee programmatiche del suo secondo mandato. 2 ore e mezza di intervento quelle di Vendola, reduce da dibattiti nazionali ed internazionali e da tavoli di discussione su una manovra, quella del governo, "che rischia –dice Vendola- di strozzare le regioni e le loro economie". La parola d’ordine diviene dunque remare contro, andare contro corrente, con quella manovra anticiclica già avviata nella precedente legislatura. “Cento cantieri in cento giorni” lo slogan. “La priorità –dice Vendola- è aprire cantieri in un centinaio di comuni entro la fine dell’anno, non solo piccole ma grandi opere, come le nuove sedi degli assessorati e della Regione, investimenti che da soli porteranno ad un risparmio di 3 milioni di euro sui fitti". E poi la sanità. "Stiamo provvedendo al piano di rientro dal deficit" dice il governatore, che smentisce la chiusura di ospedali, bollando le notizie trapelate come invenzioni dei giornali. E aggiunge “il taglio di posti letto –circa mille- è un obbligo contenuto nel Piano della salute. E passerà attraverso un attento monitoraggio. Ma su questo la stessa maggioranza mette in guardia. "Siamo consapevoli – dice Dino Marino (Pd)- della necessità di una razionalizzazione dei costi ma ci spaventano le notizie apparse sulla stampa circa la chiusura di ospedali, come quelli di Torremaggiore e San Marco in Lamis. Vendola interloquisca con il Pd. Avvii su questo tema una concertazione con le forze di maggioranza". La richiesta di un dialogo maggiore con le forze delle coalizione di centrosinistra arriva anche dall’Italia dei Valori. "Probabilmente -dice Schiavone, capogruppo Idv- è solo una fase di assestamento questa per il governatore. Perchè la concertazione con i partiti resta una priorità". Nelle linee programmatiche anche energie rinnovabili, lotta al precariato, turismo, trasporti, servizi sociali, cultura, famiglia, trasporti. "Un libro dei sogni" chiosa il capogruppo del Pdl, Rocco Palese, mentre dall’Udc mano tesa a Nichi Vendola. "Dai sogni bisogna sempre partire" la replica del coordinatore regionale dell’Udc, Angelo Sanza, che giudica le linee programmatiche di Vendola condivisibili in molti punti. Venerdì 18 giugno la discussione. Interverranno i capigruppo consiliari. La seduta si preannuncia bollente.