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Rodi Garganico/ Croazia più “vicina”. Parte il Rodi-Korkula

Stamani il primo collegamento in catamarano a 80 euro. Nasce l’idea di pacchetti vacanza Gargano-Dalmazia.

 

Il sogno di una vita quello che, oggi, si è concretizzato con il primo collegamento Rodi Garganico-Croazia. Giorno che il sindaco di Rodi Garganico, Carmine D’Anelli, ha atteso da sempre, da quando ragazzino osservava le mogli dei pescatori trepidare in attesa del ritorno dei congiunti da uno dei tanti porti dell’ex Jugoslavia. Il ricordo di un passato, dunque, pieno di angosce e di tragedie per tutta quella marineria locale che, tra 1800 e per buona parte del secolo successivo, attraversava l’Adriatico con i suoi ben cinquecento velieri, tra trabaccoli e bragozzi, facendo la spola tra il Gargano e la Dalmazia, Trieste e Venezia, è ancora vivo nella memoria collettiva. Parte, dunque, il primo viaggio verso la stupenda località ,croata di Korkula, il capoluogo di una delle 1185 isole dell’arcipelago croato; uno dei luoghi più belli e meglio conservati del Mediterraneo, dove il turista avrà la possibilità di visitare il caratteristico nucleo storico situato su una penisola di forma ovale. Un sobborgo barocco a ridosso delle antiche mura dove è ubicata una casetta indicata dalla tradizione come il luogo dove nacque Marco Polo. L’isola di Korcula è famosa soprattutto per il mare cristallino e la vegetazione selvaggia.
La “Marina di Rodi Gargànico” può vantare il titolo di porto turistico italiano più vicino alle coste della Croazia: a sole 30 ml la prima isola croata di Pelagosa, Vis e Lastovo a circa 60 ml, e Korcula a 69 ml. Collegamenti bisettimanali, domenica e martedì, assicurati dalla
“Termoli Jet”, che partirà, alle 6,30, dal porto di Termoli; da Rodi Garganico alle 8,00, arrivo a Korkula dopo poco più di tre ore; al porto, rientro a Rodi, alle 21. Costo del biglietto 80 euro andata
e ritorno, cifra comprensiva della tassa di sbarco richiesta dalle autorità croate. Volendo sarà possibile trattenersi un giorno e rientrare il martedì; oppure, fermarsi per l’intera settimana senza costi aggiuntivi per il ritorno. Un collegamento non in una sola direzione, l’auspicio – spiega D’Anelli – è di promuovere pacchetti-vacanze che rendano appetibili raggiungere il Gargano, visitarne i luoghi, pranzare e acquistare i nostri prodotti. C’è molta fiducia sul successo di questo collegamento estivo, che potrebbe fare da ponte verso altre iniziative in grado di ampliare e diversificare l’offerta turistica del Gargano. I numeri da guinness dei primati che hanno fatto segnare la realizzazione del porto di Rodi Garganico: appena sei anni dall’idea al progetto e, infine, alla costruzione del porto “Marina di Rodi Garganico, indica la barra dell’ottimismo, sempre che, insieme, amministrazione comunale e operatori turistici ed economici, sappiano mettere insieme le giuste sinergie per continuare a guardare al futuro come suol dirsi con l’”ottimismo della ragione”. I numeri: I posti barca 320; 21 i locali. La superficie di intervento è di 90mila mq; poco meno di 29mila mq lo specchio d’acqua.La lunghezza del molo di sopraflutto di 530 metri, quello del molo di sottoflutto supera di poco i 300 metri.

Franco Mastropaolo