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Il Carpino Folk Festival cerca nuovi spazi e chiede l’area “Terre di San Cirillo”

 Il presidente dell’Associazione Culturale Carpino Folk Festival, Michele Ortore, ha chiesto al sindaco del Comune l’autorizzazione all’utilizzo dell’area sita in località Terre di San Cirillo nei giorni 8-9-10 agosto prossimi (fino alle ore 2) per lo svolgimento dei concerti previsti nel programma del “Carpino Folk Festival 2010”. Una nuova location, quindi, per un evento speciale in una terra speciale (foto 1 sotto, le aree del Festival: Largo San Nicola-Piazza del Popolo-Terre di San Cirillo; ndr). Le motivazioni di questa scelta sono molteplici, ma riassumibili sostanzialmente in tre punti:
1. per una maggiore sicurezza
2. per una migliore coesistenza fra abitanti e ospiti forestieri
3. per un ulteriore sviluppo della manifestazione.

“Riteniamo – afferma il presidente – che queste ragioni siano di per sé sufficienti per spostare gli spettacoli di maggiore attrazione in un’area più sicura, meno insostenibile e con ulteriori opportunità di crescita di un festival che non può più essere considerato una rassegna localistica”. Per sgombrare il campo da equivoci, si ricorda che l’Associazione rappresentata da Michele Ortore è senza scopo di lucro, la sua maggiore manifestazione (il “Carpino Folk Festival”) rimarrà completamente gratuita, ma per realizzarla occorre che le entrate siano tali da coprire tutti i costi e i progetti che si stanno portando avanti.

Lasciare Piazza del Popolo, luogo nativo del “Carpino Folk Festival”, è una decisione difficile da prendere (“ne siamo consapevoli”, confessa Ortore) ma col tempo è diventata una decisione necessaria. Non si tratta tuttavia di un abbandono. La 15.ma edizione è lunga dieci serate, due delle quali si svolgeranno in altrettanti Comuni del Gargano. Le tre serate di maggiore affluenza di pubblico, come detto, in località Terre di San Cirillo e le altre cinque nel centro storico del paese tra Piazza del Popolo e Largo San Nicola.

Affinché ciò avvenga, nondimeno, è necessaria l’autorizzazione comunale in tempi brevi, per evidenti ragioni tecniche non oltre il 10 luglio. Se l’autorizzazione non dovesse pervenire o arrivasse oltre il termine indicato “dovremo – spiega Ortore – nostro malgrado realizzare anche le serate dell’8-9-10 agosto nella nostra Piazza, ma sarebbe comunque l’ultimo anno.

“Le ragioni sovraesposte non sono negoziabili per nessuno – continua – neanche per la nostra Associazione (non esiste che qualcuno si assuma rischi e oneri, e altri i maggiori benefici) e quindi comporterebbero evidentemente una rivisitazione dell’organizzazione del Carpino Folk Festival che fin da ora ci porterebbe verso una maggiore itinerarietà e/o verso la delocalizzazione in aree idonee al di fuori del Comune di Carpino.

“La location speciale delle Terre di San Cirillo – conclude – è, credeteci, l’estremo tentativo di tenere ancorato un festival speciale in una terra speciale. Convinti della comprensione di tutta la cittadinanza di Carpino, chiediamo di aiutarci a ridurre al minimo gli effetti negativi dell’impatto socio-culturale del maggiore festival del Gargano e non solo.”

In seno all’Associazione si confida in una decisione responsabile che tenga conto di tutti gli interessi coinvolti, tanto di coloro che beneficiano direttamente degli effetti positivi dell’impatto economico, quanto di coloro che subiscono gli effetti negativi dell’impatto socio-culturale del festival del Gargano, e non solo – in primis – di coloro che abitano in Piazza del Popolo e nelle vie immediatamente adiacenti.