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Guerra di mafia Maroni a Manfredonia con le contromosse

«Da domani saranno operativi due gruppi investigativi speciali coordinati dalla procura per contrastare la guerra di mafia e catturare i latitanti, ponendo così fine alla lunga guerra di mafia». Lo ha annunciato il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, dopo aver presieduto nel municipio di Manfredonia una riunione tecnica di Coordinamento interforze per le province di Bari e Foggia. Maroni ha detto di essere «rimasto molto colpito dal risalto che ha avuto una lettera, inviata e pubblicata da un quotidiano, del latitante Franco Libergolis, nella quale denunciava di essere oggetto di persecuzione». «Non è così – ha spiegato – e noi intendiamo catturarlo insieme ai suoi compari».

«E’ stata una discussione molto utile e approfondita su questioni legate al territorio – ha insistito Maroni – da cui è scaturito un presupposto importante: non dobbiamo sottovalutare la situazione della criminalità in provincia di Foggia».

«Non si intende sottovalutare la situazione – ha concluso – anzi dobbiamo prendere tutte le misure adeguate per combattere questa guerra di mafia e per catturare i latitanti».

All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano, il capo della polizia, Antonio Manganelli, e magistrati del Distretto della corte d’Appello di Bari.

ORE 19.58 – MARONI: A PROCURA BARI BENI CONFISCATI
"Abbiamo parlato anche di come poter utilizzare rapidamente i beni sottratti quotidianamente alla criminalità organizzata ed è stata accolta la richiesta del procuratore di Bari, Antonio Laudati, di mettere a disposizione alcuni immobili confiscati per gli uffici della procura”. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, al termine della riunione tecnica di coordinamento interforze delle province di Bari e Foggia.

“Mercoledì prossimo – ha precisato – ci sarà a Roma la riunione del comitato dell’agenzia che disporrà l’assegnazione immediata di questi beni”. “Quindi – ha proseguito il ministro – diamo una risposta immediata ad esigenze importanti. Il compito è facilitato dalla straordinaria efficacia che le forze dell’ordine e la magistratura stanno avendo nel contrasto alla criminalità organizzata, contrasto che ha portato notevolissimi successi”.

“Questa – ha concluso Maroni – è la strada che stiamo seguendo da diverso tempo, con l’aggressione ai patrimoni mafiosi che non ha precedenti nella storia e che ha grande successo in Campania, Calabria, Sicilia e comincia ad ottenere successo anche in Puglia”.