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Siponto: una città “abbandonata” nel Medioevo

Una mostra che racconta una ricerca.

 

Martedì, 20 luglio alle ore 18.00 nel Castello di Manfredonia, sede del Museo Nazionale, si inaugura la mostra Siponto: una città “abbandonata” nel Medioevo, organizzata nell’ambito del progetto VALORIZZAZIONE MUSEALE DELLA CIVILTÀ SIPONTINA, Deliberazione CIPE N. 26/2003 COD. INT 03 PIS 12, finanziato dalla Regione Puglia.
A promuoverla l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro con la collaborazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Regionale e Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia.
La direzione e il coordinamento sono a cura della prof. Caterina Laganara, docente di Archeologia Medievale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Ateneo barese.

La mostra è uno dei due segmenti in cui si articola il progetto, che prevede la sistemazione nel Parco Archeologico di Siponto dell’area interessata dagli scavi, condotti nella forma del campo-scuola dall’Università a partire dal 2000,  e la successiva musealizzazione degli esiti della ricerca attraverso una esposizione permanente,  concepita per poter accogliere eventuali e auspicabili sviluppi futuri della ricerca scientifica.

Tre gli obiettivi prefissati: conoscenza, valorizzazione e fruizione, raggiunti attraverso una proficua interazione tra più settori disciplinari – umanistico e scientifico (Centro Interdipartimentale
Laboratorio di Diagnostica dei Beni Culturali )- e grazie alla collaborazione per specifiche professionalità del Laboratorio di Topografia Antica e Fotogrammetria (LabTAF) e del Laboratorio delle Fonti Letterarie, Epigrafiche e Numismatiche dell’Università del Salento.

Il lavoro dell’archeologo, condotto con rigorosa metodologia, restituisce alcuni interessanti aspetti della fase postclassica della città, antica colonia romana, che aiutano a meglio comprenderne le alterne vicende fino al completo abbandono alla metà del XIII secolo, in favore dell’emergente centro di Manfredonia, che diviene prevalente nell’assetto del territorio.