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Calcio – L’Atletico Vieste convince, il Manfredonia no

Dopo il silenzioso e poco pubblicizzato successo col Lucera in amichevole la settimana scorsa, l’Atletico Vieste di Franco Cinque si è ripetuto col Manfredonia, successo molto agevole e gara fin troppo amichevole. A fine gara giudizi positivi per il team viestano quasi pronto per il campionato, come ammette lo stesso Franco Cinque: “siamo pronti per il campionato; nonostante la giovane età dei miei ragazzi, sono certo che diremo la nostra anche in Eccellenza”.

Giuseppe Dibari, direttore sportivo sipontino, è sembrato ottimista per il futuro di questo Manfredonia: “Fino alla scorsa settimana non sapevamo a quale campionato avremmo partecipato. Per ora ogni giudizio sulla squadra è sospeso, c’è molta volontà da parte nostra di dare ai nostri tifosi belle prestazioni, ma per riuscirci dobbiamo lavorare sodo”.

La partita è stata interessante solo a tratti, quando il miglior gioco e soprattutto la migliore forma fisica del Vieste ha messo in condizione i suoi “assi” di sfoggiare i colpi di classe.

I gemelli Paolo e Rocco Augelli, entrambi autori di un gol, sono già al top, Angelo Colella si è distinto per i suoi assist di rara precisione ed i suoi tiri impeccabili dalla lunga distanza che hanno eretto a protagonista il portiere sipontino, bravo a negargli la segnatura.

Non c’era Alessandro Randis che dalla sua Catania ha mandato un gran in bocca al lupo ai suoi compagni "per un minuto" del Vieste; non ci sono misteri sul suo abbandono e Randis lo dice senza rancore: “Devo riconoscere a mister Cinque grande onestà, ero venuto a Vieste sicuro di essere titolare, ho fatto una bella preparazione atletica e trovato un ambiente meraviglioso che mi ha accolto calorosamente ma una volta iniziata l’amichevole di Lucera ho capito di non avere un posto in questa squadra. Certamente il mister ha le sue buone ragioni ma io non ho fatto oltre mille chilometri per fare la riserva in Eccellenza. Auguro al Vieste un bel campionato e ringrazio il Presidente ed i suoi collaboratori per l’accoglienza calorosa ed affettuosa che mi hanno riservato”.

Anche per l’imminente stagione sarà l’eternamente giovane Maurizio Gentile il condottiero dell’attacco viestano: indomito come sempre non ha smarrito la classe e l’arte dell’attaccante veterano. Di certo non basteranno Zoila e Rocco Augelli per resistere a 34 lunghe giornate. Chi sarà il prossimo acquisto dopo l’abbandono di Randis?

Michele Marino è una bella realtà, si è mosso con disinvoltura ed ha recitato alla perfezione il suo ruolo: a Lucera è andato in gol, col Manfredonia è stato grande, logico pensare che si sta conquistando un posto da titolare.

Tommaso Vairo ha superato positivamente l’esame, è un bel difensore centrale ed ha mille motivazioni che lo rendono forte a tal punto da ambire ad un posto da titolare.

Ivan Brunetti simpaticamente ha lanciato la sfida a Pasquale Bua, è un gran bel portiere ci crede e farà di tutto per meritarsi le attenzioni del mister ed il rispetto del “senatore” e titolare inamovibile Pasquale Bua.

Tommaso Stramaglia è piaciuto per dedizione agli schemi, centrocampista d’ordine ma soprattutto motivato da un ritorno voluto proprio da Franco Cinque che crede in lui.

Francesco Sollitto non molla e con la sua grinta e la sua dedizione veramente si è meritato il posto da titolare in questa squadra che sembra non avere difetti visibili ma sembra non avere nemmeno la spauracchio della matricola.

Peccato l’infortunio a Pasquale Trotta che và ad ampliare l’infermeria viestana già occupata da Stoppiello e Silvestri alle prese con infortuni importanti che li terranno lontani dal campo per un bel po’.

Un Vieste che non è cambiato rispetto alle stagioni passate, ma il cui organico non è stato ancora definito visto che ci sarebbero ancora trattative aperte per l’arrivo di altri giocatori.

Nei prossimi giorni sono previste altre amichevoli per l’Atletico Vieste: giovedì ospiterà l’Atletico Foggia mentre nei giorni successivi dovrebbe recarsi a Peschici per giocare con i “cugini” della Gargano Marconi.

Franco Cinque sinora si è fatto carico di tutto il lavoro pre-campionato e visti i risultati già soddisfacenti della sua squadra, “provocatoriamente” ha già lanciato la sfida…il Vieste dirà la sua anche in Eccellenza.

                                     Michele Mascia