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Approvata la legge che la “conservazione” di Piante, Culture Arboree che crescono solo in Puglia

Approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alle Risorse agroalimentari, Dario Stefano, il disegno di legge «Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario, forestale e zootecnico».  Si attiva così definitivamente l’iter necessario all’emanazione di un testo normativo che era già stato oggetto di attenzione della giunta regionale nell’ultimo scorcio della precedente legislatura. Oggetto del disegno di legge: la tutela della diversità biologica che, ormai è scientificamente dimostrato, è indispensabile per mantenere l’equilibrio degli ecosistemi e quindi i benefici apportati all’ambiente nel suo complesso. «Sono particolarmente soddisfatto — ha dichiarato l’assessore Stefano — di aver riattivato l’iter legislativo per un provvedimento di grande rilevanza strategica per la Puglia sul tema della agrobiodiversità: un patrimonio antichissimo
di varietà coltivate, di specie forestali e di razze autoctone pugliesi che purtroppo negli ultimi anni sono minacciate di erosione genetica o addirittura a rischio estinzione».
Un patrimonio che riveste un notevole interesse dal punto di vista non solo ambientale, in quanto parte integrante dell’ecosistema agrario pugliese, ma anche culturale, legato alla storia e alle tradizioni alimentari, scientifico ed infine economico, poiché può diventare il punto di forza dello sviluppo dei territori rurali della regione.
«L’approvazione definitiva della legge — ha concluso Stefàno — che certamente non sfuggirà agli obiettivi di questa Consigliatura, costituirà un baluardo importante contro la progressiva erosione della biodiversità e sarà uno strumento fondamentale per la loro ricostituzione».