L’Assessorato al Mediterraneo, Cultura, Turismo della Regione Puglia, in collaborazione con la società Innova Puglia S.p.A., ha avviato un importante progetto di innovazione e semplificazione del processo di trasmissione dei dati di presenza turistica da parte delle strutture ricettive regionali.
L’iniziativa, identificata con l’acronimo SPOT (Sistema Puglia per l’Osservatorio Turistico), si inquadra nell’ambito del progetto SIR-Tur (Sistema Informativo Regionale per il TURismo), finalizzato a far evolvere ulteriormente il Portale Turistico Regionale viaggiareinpuglia.it sia come strumento di promozione turistica sia come piattaforma di scambio interattiva dei diversi attori del sistema turistico.
L’innovazione proposta tende a semplificare la compilazione ed evitare la consegna manuale dei modelli da parte delle strutture ricettive attraverso la realizzazione di una applicazione web-based per la rilevazione turistica che consenta:
— ai gestori delle strutture ricettive che non utilizzano un proprio gestionale e che dispongono di un collegamento internet, di compilare un’apposita scheda e di produrre la schedina degli alloggiati per l’autorità di pubblica sicurezza e i dati per l’Ufficio Statistica;
— ai gestori che utilizzano un proprio software gestionale e che dispongono di un collegamento internet, di inviare i dati attraverso il loro programma gestionale, appositamente predisposto con le specifiche concordate con Innova Puglia per esportare i due file di dati (schedine PS e dati ISTAT).
Il servizio sarà gratuito: nessun costo di spedizione o di fruizione del servizio (ad esclusione del collegamento Internet e dei costi di adattamento dei software gestionali).
Il nuovo sistema avrà tra gli effetti più immediati:
– la disponibilità dei dati di presenza turistica "giornalieri" e "qualitativi" per cui sarà possibile utilizzare 1e seguenti variabili: sesso, data di nascita, tipo di ospite (singolo, gruppo, famiglia), luogo di provenienza (il comune per il turista italiano, la nazione per il turista estero), ecc., ovviamente nel rispetto del segreto statistico e delle norme sulla protezione dei dati personali;
— la semplificazione degli adempimenti e la riduzione del "disturbo statistico" a carico dei gestori di strutture ricettive pur con contemporaneo incremento del numero di variabili rilevate;
— la riduzione dei tempi di produzione e diffusione dei dati statistici sulla domanda turistica;
— l’attivazione di un canale di comunicazione diretto con l’ufficio statistica;
– la possibilità in futuro di disporre di funzionalità per verificare l’andamento della propria struttura e meglio orientare le proprie azioni di marketing.
Intervista a Fabiola Sfodera, responsabile dell’Osservatorio Turistico regionale
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