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Rc-auto, la Puglia tra le regioni con aumenti record

Polizze Rc auto sempre più care. Almeno secondo il mensile Quattroruote che anche quest’anno ha messo a confronto oltre 19mila tariffe delle principali compagnie assicurative. Secondo questa analisi i premi quest’anno sono aumentati del 25%. In alcune regioni del Sud gli aumenti sono addirittura superiori al 35/40%. In un caso il premio della Rc-auto in assenza di sinistri è passato da 720 euro a 1.200 euro.  

Se ci si limita a considerare le tariffe delle cosiddette compagnie dirette (quelle con cui si possono sottoscrivere polizze per telefono o via internet), l’incremento del premio medio era pari al 17,3%, contro il 28,7% fatto segnare dalle compagnie tradizionali. Molto forti sono, inoltre, le differenziazioni geografiche.

A questo proposito L’Isvap (L’Istituto per la Vigilianza sulle assicurazioni), nello svolgimento della costante attività istituzionalmente volta alla tutela degli assicurati, comunica di avere disposto l’apertura di otto istruttorie nei confronti di altrettante compagnie per sospetta elusione dell’obbligo a contrarre previsto dalla legge: dette istruttorie si aggiungono ad altri sei analoghi interventi intrapresi nel mese di giugno dall’Autorità, portando a 14 il totale.

Si tratta di compagnie che praticano, in particolare al Sud e nei confronti dei giovani, tariffe anormalmente elevate (con premi fino a 8.500 euro); tariffe che per la loro entità possono costituire una modalità di elusione dell’obbligo – posto dalla legge a carico delle imprese – di offrire ai cittadini che la richiedono una copertura r.c. auto.

L’ISVAP ha preso inoltre una ulteriore iniziativa riguardante il fenomeno delle disdette dei contratti r.c. auto, attuate da alcune compagnie attraverso azioni di tipo massivo, prevalentemente per alcune categorie di assicurati e per vaste zone del Paese, come documentato dalle crescenti segnalazioni degli utenti che pervengono all’Autorità.

Anche su questa materia sono state aperte istruttorie nei confronti delle compagnie coinvolte. Inoltre è stata inviata una comunicazione a tutto il mercato (vedi il sito www.isvap.it) con la quale si ricorda la necessità di rispettare la seguente regola:

– in caso di disdetta di un contratto r.c. auto da parte dell’impresa, l’assicurato che comunque richieda al medesimo assicuratore la copertura ha diritto ad ottenerla e deve essere considerato “vecchio cliente”, con la conseguenza
che la tariffa applicabile non può che essere quella in vigore per la clientela della compagnia al momento della ripresa del contratto senza ulteriori aggravi.

Infine è stato presentato alle maggiori compagnie il funzionamento della nuova Banca Dati Sinistri dell’ISVAP che sarà attiva dal prossimo 1 gennaio.

La Banca consente di rilevare con semplicità i sinistri potenzialmente associati a fenomeni fraudolenti mediante un sistema di allerta correlato ad alcuni parametri di significatività riferiti ai sinistri avvenuti negli ultimi 5 anni.
Erano presenti all’incontro i vertici dell’Ania e i responsabili operativi di Allianz, Axa, Cattolica, Fonsai, Generali, Groupama, Reale Mutua, Ugf e Vittoria. Secondo le compagnie con la nuova Banca Dati Sinistri .