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Vico/ Anche scuole e operatori turistici a rapporto sulle scelte del nuovo Pug

Riunioni all’auditorium fino al 2 aprile.

 

L’amministrazione comunale di Vico del Gargano ha scelto la strada della trasparenza e condivisione per presentare la proposta del Piano urbanistico generale, organizzando una serie di incontro, privilegiando non solo politici e tecnici, ma anche quella parte sensibile della comunità, come scuole ed operatori turistici.
Le riunioni si concluderanno – come spiega l’assessore all’urbanistica, Massimo Fiorentino – il 2 aprile presso l’auditorium comunale con la cittadinanza. E sarà quello il momento in cui si dovranno tirare le somme.
E’ dagli anni 70 – ricordava il sindaco, Luigi Damiani – che la comunità vichese aspetta nuove indicazioni e nuovi percorsi che l’attuale esecutivo ha individuato in un sistema integrato e sostenibile, che vede al primo posto due settori strategici: turismo e agricoltura, come assi portanti di un modello economico in linea con i tempi e le condizioni odierne. Centralità viene data alle persone al fine di migliorare le opportunità di abitare la citta e il territorio; quindi la necessità di assecondare l’impulso alla innovazione dei settori economici e delle funzioni urbane caratterizzati da prospettive più favorevoli a livello non solo locale, con interventi che migliorino l’accessibilità e le prestazioni che la città è in grado di assicurare; e ancora l’impegno a garantire una accorta gestione delle risorse essenziali per la vita urbana, includendo nel novero degli aspetti che è necessario sottoporre ad un attento monitoraggio anche quelli che si ritengono indispensabili per garantire la bellezza del territorio, ovvero il paesaggio. Le Azioni strategiche partono dal potenziamento dell’attività produttiva agricola. anche attraverso la promozione della permanenza delle attività agricole e mantenimento di una comunità rurale vitale ; promozione del recupero del patrimonio rurale esistente; creazione di una rete di turismo rurale eco-compatibile, che aiuti a sostenere l’attività agricola.
Ancora, il risparmio energetico e l’uso di tecnologie ecocompatibili e sostenibili, la riduzione dell’inquinamento acustico e luminoso, l’abbattimento delle barriere architettoniche, lo sviluppo della mobilità pedonale e ciclabile. Tra le opportunità, la valorizzazione delle filiere alimentari, riqualificazione del turismo in senso culturale ed escursionistico, rifunzionalizzazione della ferrovia, indirizzare l’economia verso il settore agricolo, infine, l’accoglienza dei lavoratori stranieri. Il documento, redatto dalla società “Ecosfera”, è composto da 171 pagine, sei capitoli tematici e rappresenta una prima definizione degli obiettivi progettuali del Pug.

Franco Mastropaolo