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Passeggiata per la legalità: “Non è un punto di arrivo!”

Un momento della passeggiata. Da sinistra: il procuratore Laudati, l'on. Mantovano, Tano Grasso e il sindaco Nobile

Un momento della passeggiata. Da sinistra: il procuratore Laudati, l'on. Mantovano, Tano Grasso e il sindaco Nobile

Imprenditori, commercianti, politici, studenti e liberi cittadini: erano presenti in tanti questa mattina sul lungomare Enrico Mattei di Vieste per partecipare alla “Passeggiata della legalità”, una manifestazione organizzata dalla locale associazione antiracket a pochi giorni di distanza dagli 8 arresti per associazione a delinquere per racket e usura.

A capeggiare il corteo, che si è mosso poco dopo mezzogiorno dal piazzale antistante il monolite del Pizzomunno, c’erano le più alte autorità che hanno affiancato l’associazione viestana e le forze dell’ordine per eseguire gli arresti: su tutti, l’onorevole Alfredo Mantovano, sottosegretario del Ministero degli Interni, giunto sul Gargano sin dal mattino per tenere un briefing con le forze dell’ordine per coordinare le operazioni all’indomani degli arresti avvenuti. Al suo fianco, Tano Grasso, presidente dell’associazione nazionale antiracket, il procuratore di Bari Antonio Laudati, il Prefetto di Foggia Antonio Nunziante e il Questore Maria Rosaria Maiorino, oltre al sindaco viestano Ersilia Nobile.

La piacevole passeggiata si è conclusa in un luogo diventato il simbolo della lotta al racket, il ristorante Scialì, andato distrutto dalle fiamme la notte tra il 21 e il 22 febbraio. “La partita non è chiusa – ha tuonato Tano Grasso – perché chi non ha ancora parlato, parli; i commercianti che finora sono stati indecisi scelgano la strada della collaborazione. Attenzione, se si perde questa occasione il rischio è che le strade si riempiano di nuovo. Un paese è libero quando gli imprenditori vogliono che quel paese sia libero. La nostra priorità è far riaprire questo ristorante in tempi brevi e più bello di prima”.

Gli ha fatto eco il procuratore Laudati: “Il contrasto alla criminalità organizzata si effettua con la legalità organizzata. Le procure di Foggia, Bari e Lucera apriranno un ufficio di procura unificato sul Gargano e avrà sede in una villa sequestrata agli estortori.”

Il sottosegretario Mantovano ha dato merito all’associazione antiracket di Vieste definendola “il vero ed autentico emblema di una svolta sul territorio di Vieste e sul Gargano, emblema che ha bisogno di un seguito per non vanificare il lavoro finora svolto. La condizione che cessi l’intimidazione è che alle denunce effettuate dai soci ne seguano tante altre. Domani – ha proseguito il sottosegretario agli Interni – verrà deliberato un primo stralcio per poter ricostruire il ristorante Scialì perché deve tornare a vivere più bello di prima, perché solo così i delinquenti capiranno che il loro malaffare non porta a nulla”.

La mattinata della legalità è poi proseguita nella sala consiliare del Comune di Vieste dove il Sindaco ha voluto consegnare delle pergamene di riconoscimento a chi ha lavorato per effettuare gli arresti: al colonnello Rosario Diomeda, comandante del comando Carabinieri della provincia di Foggia, per il capitano Gianluca Sirsi, già comandante della tenenza di Vieste, al capitano Pasquale Ferraro e al maresciallo Giuseppe Galliano, della Compagnia di Intervento Operativo di Bari, al capitano Angelo Maria Pisciotta, comandante della Compagnia CC di Vico del Gargano, al luogotenente Matteo Brucoli del Comando Nucleo Operativo dei Carabinieri di Vico del Gargano, al tenente Leonardo Bochicchio, comandante della Tenenza di Vieste, al luogotenente Vincenzo Berardi e ai marescialli Luigi Carusone, Agostino Manoni, Donato Vallefuoco e Pasquale Bottalico (per quest’ultimo è stato rilasciato un encomio solenne dalla Giunta viestana). Sono stati omaggiati anche il Questore di Foggia, dott.ssa Maria Rosaria Maiorino, il Prefetto Dott. Antonio Nunziante, e il 1° Dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Manfredonia, il Luciano di Prisco.


Gli interventi di Grasso, Laudati e Mantovano al termine della passeggiata

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