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Lorenzo Fusillo: “” Il Why Not Cafe’ ” è di esclusiva titolarità del sig. Vincenzo Spina Diana”

Riceviamo e pubblichiamo

 

Ieri mattina, come noto a molti, le Forze dell’ordine, in esecuzione di provvedimenti giudiziari, hanno operato, tra gli altri, il sequestro dell’azienda
commerciale " Why Not Cafe’ " di Vincenzo Spina Diana.Siamo certi che la posizione dell’amico Vincenzo, giovane di specchiata ed
indubitabile moralità, sarà chiarita, quanto prima, nelle competenti sedi.

Ed infatti.

Vincenzo Spina Diana, in data 12.05.2009, ha acquistato l’azienda
commerciale avente ad oggetto l’attività di bar e caffetteria, all’insegna
"Why Not Cafè", con pubblico atto di cessione d’azienda a ministero del
Notaio, dott. Pasquale de Candia, in data 12.05.2009, registrato al rep. n.
41.254, racc. 20.965.

Il medesimo non ha nessun vincolo di amicizia e/o parentela con il sig.
Notarangelo Angelo se non quello di aver acquistato l’azienda commerciale
" Vira Open Bar ". Da subito, infatti, l’azienda rilevata ha cambiato la
propria denominazione sociale in " Why Not Cafe’ " ed è di esclusiva
titolarità del sig. Vincenzo Spina Diana e viene esercitata all’interno di
locali di sua esclusiva proprietà.

L’unica " colpa " di Vincenzo è, quindi, quella di aver rilevato un’azienda
commerciale dove, come pure noto, ha deciso di prestare la propria attività
lavorativa.

Fatte queste opportune precisazioni, non può non cogliersi in certa pseudo testata
giornalistica on line (che scrive fesserie telecomandate a 700 km da Vieste) l’enfasi con la quale è stata data
la notizia dell’intervento delle Forze dell’ordine e neanche il tanto
malcelato intento di accostate al prossimo Sindaco di Vieste, Mimì Spina
Diana, le vicende giudiziarie che vedono coinvolto il sig. Angelo
Notarangelo.

Articolo apertamente diffamatorio e denigratorio che mira, con indubbia
evidenza, a danneggiare volutamente Mimì Spina Diana – peraltro nell’intimo
dei più cari affetti -, ma uomo di certa e specchiata moralità.

Cosa ancor più grave è notare come, nei giorni di questa fondamentale
campagna elettorale, il " pseudo-giornale " on line abbia "puntato" ripetutamente
la persona dell’onorevole Spina Diana nel maldestro tentativo di dare una
spallata alla lista civica promossa e proposta alla Città da Mimì Spina
Diana.

Ai più è certamente chiara la matrice politica degli attacchi giornalistici
che colpiscono sistematicamente Mimì, come pure evidente da una serie di
altri articoli pubblicati nei giorni di campagna elettorale, che
tralasciano, volutamente, la meritoria iniziativa politica di quest’ultimo
di offrire alla cittadinanza viestana un cambiamento di rotta all’attuale
stato delle cose.

Non una sola parola spesa per il suo programma politico, ma solo
spregiudicati attacchi personali.

La pseudo testata giornalistica, anziché farsi " voce " dei disagi della
popolazione e valutare serenamente l’azione amministrativa di quest’ultimo
quinquennio, continua a prestare il fiato e " voce " ad un manipolo di
politicanti, sotto la sapiente " regia " di anonimi denigratori.

Costoro pur di sopperire all’assoluta mancanza di argomentazioni politiche,
hanno pensato bene di cavalcare una linea di infima lega. Il giornale, dal
canto suo, artatamente manipolando le notizie riferite, le pubblica nella
cosciente consapevolezza di attaccare la sfera familiare e personale di Mimì
Spina Diana.

La notizia giornalistica da oggettiva ed asettica è divenuta spregiudicata e
diffamatoria, senza esclusione di colpo alcuno.

Questo asserito "giornalaccio", peraltro non nuovo alla pubblica diffamazione di
qualche "nemico", pur di dare " voce " a qualche " amico ", ha "
dimenticato " la propria credibilità ed è ormai divenuto strumento di bieca
e raccapricciante comunicazione.

La città tuttavia, e questo ci rassicura, saprà ben prendere le distanze da
chi, asserito novello paladino della legalità, vuole macchiare l’onorabilità
e l’esemplare moralità dell’intera famiglia Spina Diana.

LORENZO FUSILLO

candidato consigliere comunale lista RIPARTIAMO

con Mimi’ Spiana Diana sindaco