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Rodi/ La settima Bandiera Blu svetta sul pennone del Municipio

Il sindaco D’Anelli: “Segno della qualità del territorio e della cura degli operatori”.

 

La cerimonia di consegna della bandiera blu 2011 a Rodi Garganico s’è svolta presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri; a ritirarla il primo cittadino del centro garganico, Carmine D’Anelli. Doppio riconoscimento: bandiera blu che sventolerà sul municipio e sul pennone più alto della “Marina Madonna della Libera”, il porto inaugurato appena due anni fa ma già punto di riferimento.
Sono ben sette le bandiere blu assegnate a Rodi Garganico, un vero e proprio record che poche località pugliesi, e non solo, possono vantar. «Segno – spiega D’Anelli – della qualità del nostro territorio ma anche dell’attenzione che l’amministrazione comunale, gli operatori e i cittadini hanno per il loro Comune, in termini di decoro, pulizia, rispetto delle regole».
Località, come suol dirsi, a misura d’uomo. Altro primato per Rodi Garganico è anche quello di essere l’unica località garganica alla quale la Fee ha assegnato l’ambito riconoscimento. Il giudizio attribuito a ciascuna località è frutto di valutazioni approfondite. Tra i requisiti che una località deve avere per puntare all’assegnazione della bandiera blu è l’elaborazione di un piano per una eventuale emergenza ambientale e per lo sviluppo costiero: servizi igienici in numero adeguato nei pressi della spiaggia, collocamento di salvagenti ed imbarcazioni di salvataggio, assoluto divieto di accesso alle auto sulla spiaggia e di campeggio non autorizzato, facile accesso alla spiaggia; la presenza sulle spiagge di contenitori per rifiuti in numero adeguato e la costante pulizia degli arenili e una continua sensibilizzazione per la raccolta differenziata. Determinanti qualità delle acque, della costa, dei servizi, misure di sicurezza ed educazione ambientale. Infine, lo stato di conservazione del territorio e del paesaggio, la qualità dell’accoglienza, la pulizia del mare e delle spiagge, la presenza di servizi per disabili, le iniziative nel campo della gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti, della mobilità, del risparmio idrico ed energetico e la presenza di parchi e aree marine protette, costituiscono chiari indicatori di merito. L’ampio patrimonio paesaggistico, tra mare e collina, conferiscono a Rodi Garganico una forte spinta vocazionale alle attività turistiche con grandissime potenzialità di sviluppo. La caratterizzazione climatica, tipicamente mediterranea, favorisce l’allungamento della stagione estiva anche ai periodi primaverili e autunnali.

Francesco Mastropaolo