Ersilia Nobile vince, convince e direi anche stravince. In una competizione, fra le più serrate degli ultimi anni, Ersilia consegue una vittoria esaltante, con pochi precedenti in termini di analisi di consistenza.
Sferra alla concorrenza rivelatasi perdente di Spina Diana una serie di smacchi brucianti: lo batte sui soli voti di lista, vale a dire quelli che hanno votato Ersilia senza esprimere preferenze, con 241 a 224. Porta in dote al PDL 2521 voti (al netto dei voti conseguiti dai 2 candidati eletti UDC Prudenza e Caruso e FLI Parisi); si consacra come indiscusso riferimento del PDL a Vieste e cancella la leadership o presunta tale dell’ex sindaco nel centrodestra viestano. Si accompagna in Consiglio Comunale con ben 8 consiglieri del suo stesso partito su 11 e si assicura comunque una sinistra relegata con lo stesso margine di due soli consiglieri di opposizione. Sono queste, chiavi di lettura incontrovertibili del risultato di ieri, che gli avversari farebbero bene a rilevare se vogliono far tesoro delle proprie sconfitte.