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Vieste Dopo Elezioni/ Santoro: “Pronti a rinascere dal 3%”

 La dottoressa Ersilia Nobile rappresenta all’interno del Palazzo Municipale anche gli interessi diffusi di coloro che hanno votato la lista LA RINASCITA con il sottoscritto sindaco. Non ci saranno rappresaglie e vendette nei confronti dei miei 281 elettori che vanno ringraziati per la fiducia accordataci. Il risultato conseguito dalla lista LA RINASCITA è al di sotto delle aspettative. L’obiettivo di conquistare un seggio comunale non è stato raggiunto. Evidentemente allo stato attuale dei fatti non c’è un sufficiente consenso intorno alle nostre idee tale da legittimare l’impegno civico e politico in seno al Consiglio Comunale. Personalmente, non sono particolarmente deluso. Credo che la mia mancata elezione a consigliere comunale costituisca una risorsa in meno per tutti. Le mie idee sono oggettivamente valide perché costituiscono le migliori prassi amministrative adottate da oltre venti anni nelle regioni del Centro Italia e studiate all’università. Il territorio non è pronto. Il mio messaggio non è risultato comprensibile. La comunità è conservatrice; le reti di relazioni non hanno premiato le idee di chi è fuori da queste come il sottoscritto (toccherà a me crearmi delle reti di relazioni e dimostrare la bontà delle mie idee). O, forse, più realisticamente, il mio mediocre risultato è la conseguenza del fatto che il cittadino viestano non ama parteggiare per chi ha nulle probabilità di diventare sindaco come aveva il sottoscritto. Forse, nella lista dell’On. Spina Diana o nella lista Giuffreda, avrei conseguito un risultato superiore a quello conseguito e l’amministrazione della dott.ssa Nobile oggi starebbe all’opposizione (ma qui le responsabilità non sono mie).  
La politica prevede un’assunzione di responsabilità. Chi perde dovrebbe tornare a casa e non ripresentarsi ancora una volta per sfidare la dott.ssa Nobile. Io torno a casa. Domani mattina presenterò le dimissioni da presidente dell’associazione Utopia Viestana, che rappresenta il luogo in cui la lista civica LA RINASCITA è nata. La mia intenzione è di costituire insieme ai ragazzi della lista LA RINASCITA un’associazione politico culturale denominata LA RINASCITA, con l’obiettivo di diffondere buone prassi di sviluppo territoriale e abbandonare la denuncia delle criticità del territorio, che, evidentemente, da un punto di vista elettorale, non ha per nulla pagato.
Nei limiti propri della mancata legittimazione popolare, non faremo mancare la nostra presenza nell’ambito politico cittadino. Sono certo che non mancheranno in futuro occasioni di utile e costruttivo confronto e di collaborazione con la dottoressa Ersilia Nobile nell’interesse di una Vieste migliore.
Ovvia conseguenza della mancata legittimazione popolare è la nostra volontà di non fare opposizione extra consiliare alla dottoressa Ersilia Nobile. Sarebbe stata nostra prerogativa fare opposizione nel Consiglio Comunale qualora il sottoscritto fosse stato eletto consigliere a danno, presumibilmente, allo stato dei fatti, del prof. Calderisi o del dott. Clemente. Tra le tre liste uscite sconfitte, l’elettorato ha premiato la lista dell’On. Spina Diana e la lista della dottoressa Giuffreda permettendo al prof. Calderisi e al dott. Clemente di diventare consigliere d’opposizione e a me di ritornare a casa. L’onere dell’opposizione ricade sulle spalle dei consiglieri della minoranza. Tocca a loro dimostrare l’eventuale incompetenza dell’Amministrazione Nobile e successivamente coinvolgere l’opinione pubblica in una vasta, difficile e complessa operazione d’opposizione partecipata e condivisa. L’input iniziale deve partire dai consiglieri della minoranza, dai membri delle liste d’opposizione e non dal sottoscritto, uscito sconfitto dalle elezioni, o dall’opinione pubblica.  
Molti dicevano che avremmo disperso i voti. In realtà, a guardare bene i dati, sono stati l’On. Spina Diana e la dott.ssa Giuffreda a disperdere i voti e permettere alla dottoressa Ersilia Nobile di governare con una maggioranza relativa. Di fatto, l’opposizione ha costruito la vittoria della dott.ssa Nobile. L’opposizione si è presentata frammentata. Le responsabilità di questa sconfitta vanno ricercate nel mancato accordo tra l’On. Spina Diana e la dott.ssa Giuffreda. Molti dicono che tre liste d’opposizione erano tante. Alla luce dei fatti, escludendo la lista della Rinascita, anche due liste d’opposizione erano tante.
La sfida alla prossima amministrazione di centro destra dovrà necessariamente essere lanciata da una sola lista che sia la sintesi delle attuali formazioni politiche di minoranza allargate all’associazionismo e all’opinione pubblica. Decidano l’On. Spina Diana e la dottoressa Giuffreda di unire, da domani, gli sforzi in Consiglio Comunale e dimenticare la strana campagna elettorale che una lista ha fatto ai danni dell’altra. Il passo successivo è la costituzione di un comitato federativo delle due liste e di un’unica squadra di governo ombra capace di legare le due anime dell’opposizione, di controbattere le iniziative dell’amministrazione in carica e di preparare la squadra di governo del 2016. L’opinione pubblica vorrà vedere all’opera tutti i candidati alla carica di consigliere, vorrà analizzare le rispettive capacità amministrative. Candidarsi comporta un’assunzione di responsabilità; queste sono particolarmente evidenziate preparando l’opposizione e la prossima vittoria. Se il consigliere Devita, la dott.ssa Giuffreda, il prof. Calderisi, e il dott. Clemente lasciassero l’onere dell’opposizione alle sole competenze dell’On. Spina Diana, le probabilità di sconfiggere l’amministrazione in carica alle prossime amministrative saranno basse. Le forze politiche d’opposizione sono già in ritardo. L’analisi del voto di ieri sera doveva essere congiunto. Non deve passare l’estate. C’è l’appuntamento dell’approvazione del bilancio. Davvero pensano la dott.ssa Giuffreda e l’On. Spina Diana di ritornare in televisione, disuniti, un mese prima delle elezioni e sperare di vincerle?

L’associazione politico culturale LA RINASCITA farà anche politica proponendo all’attenzione delle forze politiche di maggioranza e di minoranza i punti del nostro programma amministrativo. Parallelamente alla diffusione delle buone prassi di sviluppo territoriale, i ragazzi dell’associazione politico culturale LA RINASCITA potrebbero, qualora l’Amministrazione Nobile si dimostrasse incapace di governare, scendere nuovamente in campo alle prossime amministrative. L’On. Spina Diana e la dottoressa Giuffreda, uniti, facciano in modo che il rammarico di non averci coinvolto non si trasformi in incubo. Non c’è grande differenza tra le nostre linee programmatiche e i programmi amministrativi delle altre due liste d’opposizione. Se l’amministrazione Nobile si dimostrasse capace di governare e attuasse alcuni punti delle nostre linee programmatiche, il sottoscritto non farà mancare per la prossima legislatura, se richiesto, il suo apporto e contributo. Alla maggioranza l’onere di dimostrare competenze e professionalità. Alla minoranza l’onere di dimostrare l’incompetenza della giunta Nobile.
Ovviamente gli sciocchi invece di concentrarsi sulle proprie sconfitte elettorali, mi riempiono di insulti. Ricordo, per chi ignora intenzionalmente la realtà per camuffare i propri errori politici (perché perdere con un centro destra diviso è un clamoroso errore), per l’ultima volta, che il nostro obiettivo di costituire una lista civica risale al maggio 2010. Ci sono i comunicati stampa ospitati sul server di Ondaradio che dimostrano questa verità incontestabile. Nel novembre dello stesso anno siamo stati presi in considerazione dall’On. Spina Diana che ci ha offerto una rappresentanza politica, subordinata da parte nostra a una serie di condizioni (programma politico poi risultato di ottima qualità e la squadra di governo poi dimostratosi di assoluto livello), nella Sua lista. Il secondo incontro sulla discussione non ha prodotto risultati in seguito al nuovo equilibrio interno, presumibilmente legato all’ingresso del dott. Clemente. L’incontro al ristorante la Scogliera, alla presenza dell’amico dott. Lorenzo Fusillo ha sancito la rottura delle relazioni politiche (ma non dell’amicizia e della stima) tra l’associazione Utopia Viestana e l’On. Spina Diana. La successiva proposta, a una settimana dalle presentazione delle liste, da parte del dott. Clemente, di prendere in considerazione le nostre istanze riconoscendoci un posto in lista, non poteva ovviamente essere accettata perché visto il disinteresse delle forze politiche alle nostre esigenze avevamo deciso di andare da soli. Dov’è lo scandalo che vede il dirigente Pd Aldo Ragni? Abbiamo instaurato semplici relazioni politiche perché volevamo evitare di scendere in campo da soli. Aggiungo che durante il mese di febbraio il vice sindaco Saverio Prencipe ha offerto al sottoscritto un posto in lista; l’offerta è stata rifiutata perché l’associazione Utopia Viestana era nata in contrapposizione all’amministrazione Nobile. Mi chiedo perché il Pd non si sia degnato mai di prendermi in considerazione sia durante la segreteria del dott. Clemente (questo nome ritorna spesso) sia da parte della dott.ssa Giuffreda. I miei scritti, che evidentemente chiudevano la porta al Pd, sono datati febbraio e marzo 2011 e non prima. Potevo essere contattato anche durante gli incontri che tenevo con l’On. Spina Diana. Secondo voi sono una capra? Sono certo che i nostri voti sarebbero raddoppiati se io fossi stato presente nella lista della dott.ssa Giuffreda. Il rammarico è anche dell’On. Spina Diana.  

Dott. Lazzaro Santoro