Menu Chiudi

Dirigenza medica e veterinaria: continua stato di agitazione

Le Organizzazioni Sindacali dell’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria, facenti parte della delegazione sindacale trattante dell’ASL della Provincia di Foggia, sulla base delle risultanze della seconda Assemblea Aziendale tenutasi in data odierna presso la sede dell’ASL della Provincia di Foggia, RIBADISCONO • le rivendicazioni contenute nel documento intersindacale (che si allega al presente comunicato) del 20/04/2011 presentato alla Direzione Generale dell’ASL FG e trasmesso anche alla Presidenza della Regione Puglia, all’Assessorato alle Politiche della Salute della Regione Puglia, alla Presidenza della III Commissione della Regione Puglia ed al Prefetto di Foggia.

PRENDONO ATTO

• che al termine della prima Assemblea Aziendale, tenutasi il 03/05/2011, il Direttore Sanitario Aziendale, dott. Vito Gregorio Colacicco (il quale affermava, al pari del Direttore Amministrativo, dott. Nicola Ciccarelli, di "non sapere nulla" della convocazione dell’Assemblea Aziendale e delle relative motivazioni, nonostante la comunicazione, dapprima verbale e successivamente formale, inoltrata con largo anticipo alla Direzione Generale), alla presenza del Direttore dell’Area Gestione del Personale, dott. Armando Liberatore, assicurava che, a partire dal 04/05/2011, sarebbe stato effettuato un monitoraggio amministrativo quotidiano allo scopo di risolvere, entro la fine del corrente mese di maggio, tutte le pendenze economiche ancora in sospeso nei confronti della categoria;
• che per il recupero delle indennità dovute e non corrisposte si è ormai dato l’avvio a numerosi contenziosi legali che aggraveranno ulteriormente i costi per la ASL (e quindi anche per i contribuenti).
• che nessuna risposta è stata fornita, da parte dell’Amministrazione dell’ASL FG, in merito al resto delle rivendicazioni riportate nel suddetto documento intersindacale del 20/04/2011 e, in particolare, per quanto concerne sia la mancata apertura del tavolo negoziale, con l’obiettivo della sottoscrizione del Contratto Collettivo Integrativo Aziendale in applicazione del CCNL del 06/05/2010, sia il mancato conferimento degli incarichi dirigenziali per la stragrande maggioranza dei dirigenti medici e veterinari della ex ASL FG/2 e della ex ASL FG/3.

ATTESO

• che dalla data di convocazione della prima Assemblea Aziendale ad oggi, 30 maggio 2011, non è stato fatto nulla per mantenere quanto promesso dal Direttore Sanitario Aziendale, tant’è che in questo lasso di tempo la commissione ristretta, in rappresentanza dell’intera delegazione sindacale trattante, incaricata di affiancare l’U.O.Trattamento Giuridico ed Economico dell’Area Gestione del Personale nell’effettuazione della verifica sulla quantificazione degli emolumenti arretrati da erogare alla Dirigenza Medica e Veterinaria. NON è ancora stata ricevuta dal dottor Armando Liberatore o da un suo delegato, e che, a tal proposito, non si è inteso fornire alcuna motivata giustificazione;
• che alla convocazione della delegazione sindacale trattante del 26/05/2011 non ha partecipato nessuno della Direzione Strategica Aziendale e si è limitato il tutto ad una "informativa" del Direttore dell’Area Gestione del Personale, per conto del Direttore Generale, sulla retribuzione di risultato;
• che per domani 31 maggio 2011, è stata nuovamente convocata la delegazione sindacale trattante, ma tale convocazione giunge tardivamente rispetto alla necessità di ricercare una soluzione definitiva in merito alle inevase pendenze economiche entro il termine indicato dal Direttore Sanitario Aziendale e risulta, altresì, molto limitativa per quanto concerne l’ordine del giorno (si dovrà discutere solo della retribuzione di risultato relativa all’anno 2008) rispetto alle varie problematiche sollevate dal suddetto documento intersindacale;
• che i suddetti comportamenti rappresentano una ulteriore testimonianza della totale assenza di volontà di fornire una risposta concreta alle rivendicazioni formulate dalle OO. SS. e, più in generale, di migliorare lo stato delle relazioni sindacali;

DICHIARANO

pertanto, la continuazione dello stato di agitazione dell’intera AREA e ricevono dall’Assemblea Aziendale il mandato di avviare tutte le procedure a tutela degli interessi dei dirigenti medici e veterinari, compreso l’eventuale ricorso all’art. 28 dello Statuto dei Lavoratori per attività antisindacale, nonchè di richiedere un incontro con l’Assessore Regionale alle Politiche della Salute allo scopo di manifestare la SFIDUCIA dell’intera AREA nei confronti dell’attuale Amministrazione dell’ASL della Provincia di Foggia.