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Parco/ Nomine in alto mare da oltre un anno e mezzo

Le associazioni ambientaliste sollecitano Regione e Ministero. Dopo la bocciatura di Pecorella non si conosce il futuro.

 

Pressante la richiesta di dare al più presto un nome al presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano. Lo chiede il mondo ambientalista e, ancor di più, sono le comunità locali a sollecitarlo. Un Ente Parco che da oltre un anno e mezzo è in regime commissariale, e che oggi vede pendere sulla testa del commissario, Stefano Pecorella, a seguito ricorso del presidente della Regione, Nichi Vendola, il provvedimento della corte costituzionale di annullamento della sua nomina. Il Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, insieme al presidente Vendola dovrebbero, in tempi brevissimi, trovare l’intesa sul nome del futuro presidente dell’area protetta garganica. Un Parco in standby non giova a nessuno, anzi è vero esattamente il contrario in quanto non favorisce né la crescita culturale né tantomeno lo sviluppo del territorio. Sarebbe auspicabile, a questo punto, che la Comunità del Parco, composta dai sindaci, e dai rappresentati di Regione e Provincia, prendano posizione nei riguardi di Regione e Ministero. Tutto ciò affinchè si esca da una situazione paradossale da rasentare indifferenza e mancanza di rispetto nei confronti delle popolazioni che certamente non meritano di essere costantemente mortificate. E’ urgente – come sottolineano le associazioni a cui sta a cuore uscire da questa situazione di stallo – che presidente Vendola e Ministro Prestigiacomo – attivino il procedimento d’intesa che possa trovare la sintesi su “una personalità nel campo naturalistico, moralmente integra e mai chiacchierata, capace di salvaguardare il nostro territorio e di valorizzare tutte le nostre ricchezze dopo 15 anni dall’istituzione dell’Ente Parco Nazionale del Gargano. Decisione che potrebbe essere a breve, ottimismo che deriva dal fatto che il Ministro abbia la terna con i nomi dei possibili candidati alla presidenza dell’Ente Parco del Gargano.

Francesco Mastropaolo