Menu Chiudi

Vico/ Rifiuti, non sotto casa mia

Ci risiamo, rifiuti? Non sotto casa mia, un po’ più in là. L’immondizia di Napoli e Palermo non ha insegnato nulla. Le nuove emergenze che stanno affiorando vicino a noi, leggi Foggia, non fanno riflettere a prepararsi al peggio.  Molti comuni del Gargano, Parco Nazionale, non stanno meglio; la discarica di Vieste è satura da tempo; quella di Cerignola è in via di rapida saturazione. Tutto il lavoro di informazione, dibattito, confronto e atti del Consiglio comunale di San Nicandro, fatto dall’Amministrazione Squeo per individuare un punto di raccolta complesso e differenziata , è stato fermato dal nuovo sindaco Vincenzo Monte.  La Provincia di Foggia, ente istituzionale per la politica dei rifiuti, passa di proroga in proroga, mentre i camion compattatori si preparano a prendere la strada di Trani con un ulteriore, pesante aggravio dei costi che pagheremo noi cittadini.
Di fronte a questa situazione bene hanno fatto i Sindaci di Peschici, Rodi e Vico del Gargano a preoccuparsi, prima che l’immondizia si accumuli nelle nostre strade e nelle nostre case, ad individuare un sito, in località “agostella”, idoneo alle operazioni di stoccaggio della parte differenziata. Scelta contestata da un Comitato, preoccupato per una negativa ricaduta sull’area e per pericolo della falda acquifera sottostante.
Per  maggiori informazioni abbiamo incontrato l’avv. Massimo Fiorentino, Assessore all’Ambiente del comune di Vico del Gargano:” Ho avuto modo di spiegare in un recente incontro, a una delle più attive promotrici del sedicente comitato contro la discarica che, non solo non si tratta di discarica, ma ho avuto anche la possibilità di rappresentarle che nessun prezzo ambientale dovrà pagare il potenziamento della raccolta differenziata che i tre comuni, Vico del Gargano, Rodi e Peschici, si avviano a fare con sempre maggiore incisività. Il territorio e la sua salvaguardia sono più cari a noi che a chi protesta in modo strumentale. Il semplice fatto di chiamare discarica un impianto a supporto di una maggiore efficienza e portato della raccolta differenziata dei comuni è di per se indice di una cattiva informazione, a volte supportata anche da una pessima stampa. In occasione dello stesso incontro ho dato la disponibilità mia e quella dell’intera Amministrazione ad illustrare i dettagli dell’intervento, ma fino ad oggi conosco quanto fa il comitato solo attraverso i giornali e, quindi, anche questo è da intendersi come segno di una protesta che non ha approfondito le sue ragion d’essere.”
D: Assessore, il comitato parla di non idoneità del luogo scelto.
R: Non ho le conoscenze tecniche per contestare simili affermazioni. Spero che il comitato abbia, invece, forti argomentazioni scientifiche a sostegno delle loro tesi ed, in più, posso sin da ora assicurare tutti sul fatto che richiederemo accortezze anche oltre quelle previste dalla normativa, purchè non possa mai accadere ciò che loro, sia pure in via astratta, temono.”
D: Assessore, conferma la disponibilità a incontrare tutti coloro che manifestano dubbi sulla natura dell’impianto?
R: “ Ribadisco, ancora una volta, la disponibilità degli amministratori ad incontrare tutti coloro che nutrono perplessità, visto che l’Amministrazione Damiani ha sempre fatto della condivisione e partecipazione, oltre che della trasparenza, un punto di forza e mai di debolezza. Temo che questa protesta abbia delle sfumature politiche legate alla prossima consultazione amministrativa più che un fondamento logico e scientifico. A maggior ragione, proprio stamane, 2 novembre, ho avuto modo di chiarire anche ad un confinante la bontà del progetto e la disponibilità al confronto, specialmente se fondato sull’onestà intellettuale dell’interlocutore.”

Michele Angelicchio