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Eccellenza – Pari giusto tra Vieste e Copertino

L’Atletico Vieste non riesce nell’impresa di conquistare la terza vittoria consecutiva, pareggiando senza reti l’incontro casalingo con il Copertino. E’ giusto parlare di prezioso punto guadagnato, vista la difficoltà di giocare in inferiorità numerica per oltre un’ora di gara a causa dell’espulsione di Favulli.

Ciononostante, la squadra di mister Lo Polito ha tenuto bene il campo per l’intera gara, schiacciando per gran parte della ripresa la squadra ospite nella propria area. La squadra salentina, con soli 6 gol messi a segno nelle 11 giornate finora disputate, e ultima nella classifica delle marcature in trasferta, ha più volte impensierito la difesa viestana, costringendo Bua a tre interventi “salva risultato”.

Si è trattato, insomma, di un pareggio che soddisfa le due formazioni, entrambe andate vicine alla segnatura che avrebbe potuto decidere la gara.

Il Vieste è sceso in campo con gli stessi undici che sette giorni fa aveva espugnato il campo di Racale, mentre Beppe Mosca ha dovuto inventare la formazione per sostituire ben cinque giocatori infortunati.
In un primo tempo scialbo e avaro di emozioni, erano proprio gli ospiti a tenere banco erigendo un muro difensivo al limite della propria area che limitava le sfuriate offensive viestane, ed affidandosi ai lanci lunghi per Corallo e Rizzello, le cui conclusioni, però, finivano sempre fuori dallo specchio della porta. Dalla parte opposta, l’Atletico cercava di creare apprensione in area salentina con lanci dalle retrovie per Prest e Recchia, con Compierchio francobollato da Spano.

La svolta della partita avveniva con la doppia ammonizione per Fabrizio Favulli, tra il 22mo e il 27mo del primo tempo. Ma se il secondo cartellino giallo non ammette giustificazioni (sgambetto al giocatore che lo aveva saltato in velocità), il primo ha lasciato perplessi giocatori e tifosi: in un duro contrasto tra il difensore viestano ed un avversario aveva la peggio proprio Favulli che restava a terra dolorante; l’arbitro permetteva l’ingresso del massaggiatore Salvatore Cotugno per poi ammonire il giocatore viestano per non essere uscito dal campo dopo aver ricevuto le cure, senza che lo stesso venisse invitato dal direttore di gara ad abbandonare momentaneamente il rettangolo di gioco. Lo Polito correva ai ripari facendo entrare Mangiacotti nel ruolo occupato da Favulli, e rinunciando a De Vita, in ombra fino a quel momento.

La gara aveva un sussulto emotivo allo scadere del primo tempo con una gran botta da fuori area di Schito che costringeva Bua agli straordinari, con un volo alla sua sinistra e conseguente smanacciata a deviare in corner.  Sul capovolgimento di fronte, un cross di Recchia creava il panico dalle parti di Musacco, ma nessun giocatore di casa ne approfittava per insaccare.

La prima occasione della ripresa capitava sui piedi di Spano: il terzino sinistro del Copertino giungeva palla al piede in area avversaria e tentava la conclusione sul primo palo, trovando però l’attentissimo Bua pronto a deviare in corner. Doppio sospiro di sollievo per la compagine viestana, sia per la parata decisiva che per il mancato appoggio verso il centro dove Rizzelli era tutto solo davanti alla porta.

Sventato il pericolo, l’Atletico assumeva il controllo della gara costringendo gli avversari a difendersi strenuamente; l’occasione più ghiotta per la squadra di casa la costruiva Martin Hugo Prest, che da trenta metri faceva partire un bolide di rara potenza che si infrangeva sulla traversa, per poi tornare da dove era partito.

Dopo venti minuti di pressione nella metà campo avversaria, la squadra di casa tirava il fiato lasciando qualche spazio di troppo agli avversari, tanto da confezionare al 29mo l’occasione più ghiotta della partita: azione sulla sinistra di Corallo che serviva rasoterra in area Rizzelli, la cui conclusione a botta sicura veniva parata da Bua. Il più lesto a giungere sul pallone era Carlà che dal dischetto sparava clamorosamente fuori, a porta pressoché sguarnita.

L’ultima occasione da gol capitava ancora una volta sui piedi di Prest, la cui fucilata dal limite veniva deviata in corner dal portiere Musacco con un gran volo.

Pareggio giusto, si diceva, con entrambe le formazioni che si sono equilibrate per numero di occasioni sciupate e per quantità di mole di gioco. Ma, non dimentichiamolo, l’Atletico Vieste ha giocato in dieci contro undici per due terzi di gara. Una nota positiva per la difesa viestana: per la prima volta in 11 partite non subisce reti.

Domenica prossima la squadra del presidente Spina Diana cercherà di riparare al mezzo passo falso casalingo provando ad espugnare il campo del Fasano Calcio, oggi sconfitto in casa dal Racale con un sonoro 3-0. Favulli e Compierchio (era diffidato ed è stato ammonito) verranno appiedati dal giudice sportivo, costringendo mister Lo Polito a ridisegnare sia il reparto difensivo che quello offensivo.
L’organico di Beppe Mosca domenica prossima sarà ulteriormente decimato: ai tanti assenti per infortunio si andrà ad aggiungere la squalifica per Carlà, alla quarta ammonizione stagionale.

Sandro Siena


Atletico Vieste – Copertino 0-0

Atletico Vieste: Bua, Favulli, Sollitto, Celio, Corbo, Granatiero, Compierchio, De Vita (33pt Mangiacotti), Prest, Colella, Recchia (44st Lizza). A disposizione Brunetti, Ciccarelli, Silvestri, Tedesco, Sicuro. Allenatore Pino Lo Polito

Copertino: Musacco, De Giorgi, Spano, Di Silvestro, Cornacchia, Schito, De Luca (20st Carati), Carlà, Rizzello (40st Frisenda), Corallo, Cottin. A disposizione Picciotti, Potì, Guida, Spina, Podo. Allenatore Beppe Mosca

Arbitro Angelo De Meo, assistenti Domenico De Stena e Nicolò Aurora, tutti di Molfetta.

Ammoniti: Celio, Corbo, Compierchio (V) – Carlà, De Giorgi (C)

Espulso: Favulli (V) per doppia ammonizione