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Occupy Manacore del Gargano / 2 Il default dell’urbanistica

Riceviamo e pubblichiamo.

 

  Reduce da un viaggio allucinogeno con Renato Mystère delle Ferrovie del Gargano, non ho capito se Leonardo da Vinci fosse un marziano, un egiziano o uno appartenente ai Maya, mentre mi ha convinto su Napoleone: è vivo e gioca a scacchi con Bulgakov nell’Area 51.
          Gli Indignados della rivista Casabella sputarono parole acidissime: ”I tremendi malanni inferti al paesaggio italiano non sono dovuti a troppo amore ma soltanto alla libidine del denaro a cui sono state indotte persone senza scrupoli e senza dignità, le quali si sono freddamente prostituite per soddisfare a quella che è la legittima aspirazione di coloro che erano desiderosi di godere del cielo e del mare”. Lo scempio di Rimini e Alassio non servì a nulla.
          E Antonio ha mucha cosa, e Antonio ha tanta roba. Alla consolle, alla consolle, alla consolle, alla console, Antonio Cederna: “A chi intraprende l’iniziativa dell’insediamento turistico, le attrattive naturali interessano come mezzo di adescamento pubblicitario, come incentivo al formarsi di una certa clientela. Una volta ottenuto il successo in questa fase e messo in moto il meccanismo della confluenza per abitudine, imitazione e conformismo sociale, la natura non serve più, e può tranquillamente essere distrutta per aumentare la capacità ricettiva del luogo, diventato ormai di moda. Succede la degradazione e il declassamento, ma tutto è previsto. Da luogo di èlite se ne fa luogo per classi medie, conservando alla nuova clientela l’illusione che l’accedere a quel santuario, una volta intangibile, rappresenti un gradino nella scala sociale. Quando nemmeno questo tipo di adescamento funziona più, la speculazione turistica si ammanta di demagogia, e diventa sostenitrice del turismo di massa. A conclusione del processo, il capitale ha dato il suo frutto, valori naturali irrecuperabili sono andati distrutti, nessun fine sociale è stato raggiunto, e resta un ambiente totalmente squalificato, una verminaia caotica, fonte di infelicità, disagio e infinita alienazione. Carattere saliente di questo tipo di insediamento è la corsa ad arraffare la prima linea, cioè la fascia immediatamente prospiciente il mare, quindi l’esclusione degli altri dal suo godimento, la rottura della continuità tra spiaggia e entroterra (accentuata dalle strade litoranee), la riduzione della godibilità dell’insediamento a due-tre mesi all’anno, con parallela riduzione sia nello spazio che nel tempo del reddito economico, la distruzione della potenzialità turistica dell’intera zona”.
          Lucì e Pierì. Sono i miei genitori. Continuano a chiamarsi per nome come se dovessero distinguersi in una moltitudine di persone che non ci sono. Quando scrivo al computer mi vengono in mente le sfide al calcio balilla pitt a pitt giocate nel Club dei Letterati Sala giochi Pierino (quello con le palle bianche, mio padre) dove ogni goal veniva salutato con citazioni letterarie molto colorite. Quando penso alle sfide al calcio balilla pitt a pitt penso a un chest to chest con Rihanna.
          Let’s Groove.  
          Anno del Sacco del Gusmay ( per distinguerlo dagli altri) 2005: Il Consiglio Comunale di Peschici con delibera n. 43 del 17 ottobre 2005 approva il progetto per l’ampliamento dell’Hotel Gusmay in ditta Manacore Investur S.p.A., in variazione al vigente programma di fabbricazione ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. n. 447/98 e s.m.i.. “Regolamento recante norme di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione per la realizzazione, l’ampliamento, la ristrutturazione e la riconversione di impianti produttivi, per l’esecuzione di opere interne ai fabbricati, nonché per la determinazione delle aree destinate agli insediamenti produttivi, a norma dell’articolo 20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59”. L’art. 1 bis, aggiunto dall’articolo 1 del D.P.R. 7 dicembre 2000, n. 440, estende la portata del D.P.R. 447/98 alle attività turistiche ed alberghiere.
Per avere un’idea delle opere realizzate date un’occhiata alla pag. 12 della brochure dell’Hotel Gusmay e aggiungeteci un campo da tennis e il campo da golf (  http://www.hotelgusmay.it/assets/Brochure_Gusmay.pdf  ).
La delibera del Consiglio Comunale di Peschici è del 17 ottobre 2005, la Conferenza  di Servizi è del 16/02/2005; alla data del 20/09/2007 i lavori non risultano ancora ultimati. Siamo a cavallo tra Fitto e Vendola.
Leggiamoci insieme ex art. 5 DPR n. 447/98 e s.m.i. (Progetto comportante la variazione di strumenti urbanistici)  :
1. Qualora il progetto presentato sia in contrasto con lo strumento urbanistico, o comunque richieda una sua variazione, il responsabile del procedimento rigetta l’istanza. Tuttavia, allorché il progetto sia conforme alle norme vigenti in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza del lavoro ma lo strumento urbanistico non individui aree destinate all’insediamento di impianti produttivi ovvero queste siano insufficienti in relazione al progetto presentato, il responsabile del procedimento può, motivatamente, convocare una conferenza di servizi […].
2. Qualora l’esito della conferenza di servizi comporti la variazione dello strumento urbanistico, la determinazione costituisce proposta di variante sulla quale, tenuto conto delle osservazioni, proposte e opposizioni formulate dagli aventi titolo […], si pronuncia definitivamente entro sessanta giorni il consiglio comunale […].
Yabadabadu! Wilma passami la clava.
Se il ricorso ad un procedimento urbanistico alternativo (lo si intuisce dalle seguenti parole: “Qualora il progetto presentato sia in contrasto con lo strumento urbanistico, o comunque richieda una sua variazione, il responsabile del procedimento rigetta l’istanza”) era considerato eccezionale, la sussistenza dei presupposti richiesti ex art. 5 D.P.R. 447/98 era necessaria?
 I presupposti ex art. 5 D.P.R. 447/98 sono stati verificati dal responsabile del procedimento prima dell’indizione della Conferenza di Servizi?
Possiamo oggi ragionevolmente affermare, mettendo da parte la conformità del progetto alle norme vigenti in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza del lavoro, che si sarebbe potuto  indire la Conferenza di Servizi per la variante al Piano di Fabbricazione soltanto a condizione che il Piano di Fabbricazione del Comune di Peschici non avesse individuato aree destinate ad insediamenti produttivi ovvero non avesse individuato aree destinate ad insediamenti produttivi sufficienti in relazione al progetto dell’ampliamento dell’Hotel Gusmay?
Le zone ad uso turistico del Comune di Peschici previste dal Piano di Fabbricazione redatto nel 1975 sono:
 –        P.d.L. Procenisco. Zona TB3, volumetria di 8000 mc;
–         P.d.L. Difesa manacora. Zone TC2 e TC3, volumetria di 29.000 mc;
–         P.d.L. Campeggi località manaccora. Zona TD1, campeggio da 1200 persone;
–         P.d.L. Lottizzazione manaccore. Zona TM manaccore, insediamento di 3500 persone;  
–         P.d.L. Lottizzazione Sfinale TE3. Volumetria di mc. 25.000.
E’ proprio la Manacore Investur S.p.A. che ci fornisce un’esauriente risposta ai quesiti. In data 04.05.2006 il sig. Vincenzo Sacco, in qualità di legale rappresentante della Manacore Investur S.p.a., presenta istanza di compatibilità ambientale per il progetto concernente il piano di lottizzazione Gusmay in loc. Baia di Manacore, nel Comune di Peschici.
Fate attenzione a distinguere l’ampliamento dell’Hotel Gusmay (già realizzato) dalla lottizzazione Gusmay da 66998 mc  (centro servizi con residenza alberghiera da 2754 mq., residenza alberghiera da 2800 mq., residenza alberghiera da 1594 mq., nuovo Hotel Gusmay da 3150 mq., centro benessere da 690 mq., 19 ville con una superficie coperta totale di 2637 mq.) che fortunatamente non ha superato la valutazione di compatibilità ambientale. Dove si trova la lottizzazione Gusmay? La lottizzazione Gusmay è indicata nel Programma di Fabbricazione del Comune di Peschici come Turistica Alberghiera “di cui la lottizzazione in questione rappresenta circa il 22% del totale”: Foglio n. 8 particelle n. 338-316 (parte), 315, 205, 279, 227, 13, 11, 337, 318, 45, 68, 12, 43, 44, 51, 340, 275, 49, 67, 50, 274, 311 (parte), 48, 293. Il perimetro della lottizzazione è in rosso ed è facilmente individuabile nelle mappe 1 e 2 allegate al presente articolo. La lottizzazione Gusmay è adiacente all’area dell’ampliamento dell’Hotel Gusmay come si evince dalle foto aeree 1 e 2.
Le aree del Piano di Fabbricazione del Comune di Peschici erano disponibili e sufficienti per l’ampliamento dell’Hotel Gusmay; la più vicina era la lottizzazione Gusmay, adiacente all’area sulla quale insisterà l’ampliamento dell’Hotel Gusmay, su terreni di proprietà della Manacore Investur S.p.a., la stessa che aveva presentato l’istanza per l’ampliamento dell’Hotel Gusmay.
C’erano i presupposti per la variante urbanistica al Piano di Fabbricazione ex art. 5 DPR 20 ottobre 1998, n. 447 e s.m.i.?
Ci troviamo di fronte a un atto illegittimo in materia urbanistica?
La rappresentazione fattuale che emerge dalla delibera n. 43 del 17 ottobre 2005 del Consiglio Comunale di Peschici è falsa?
I fatti sono stati travisati?
L’illogicità era manifesta?
Gli Smilodon delle valli adiacenti impantanati nelle piscine abusive e nelle lottizzazioni spontanee annullano la vicinitas. I legittimati ad agire sono individuati dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Possiamo chiedere all’Assessorato alla Qualità del Territorio professoressa Barbanente la ricognizione dei presupposti ex art. 5 D.P.R. 447/98 per il caso in esame e per tutte le varianti urbanistiche ex art. 5 D.P.R. 447/98 approvate dal Comune di Peschici?
La tutela delle “residue aree prative, fondamentale per lo svolgimento delle attività trofiche di svariati specie di uccelli e chirotteri, nel Sito di Importanza Comunitaria che registra la scomparsa di tale aree” è un interesse pubblico?
Se l’atto fosse illegittimo (violazione e falsa applicazione di legge) si potrebbero attivare le procedure di legge previste dall’art. 50 della legge regionale 56/80 e dall’art. 39 D.P.R. n. 380/01 per tutelare l’area prativa di baia Gusmay?
Qualcuno a Bari potrebbe rispondere ai quesiti?
Nel prossimo numero Occupy Manacore del Gargano / 3 La Conferenza di Servizi in Salsa Peschiciana
 
Lazzaro Santoro