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Voli/ Adp insiste sui pulman pronta un’interrogazione

Giovedì incontro di Di Paola a Mattinata con i sindaci e operatori turistici del Gargano.

 

 L’aeroporto resta senza voli, ancora nessuna notizia della trattativa con Air Vallée (la compagnia che ha chiesto l’attivazione di nuovi collegamenti dal Gino Lisa). Proseguono, intanto, gli incontri di Aeroporti di Puglia con gli operatori turistici locali per l’attivazione di navette dal Gargano
all’aeroporto di Bari Palese a beneficio dei turisti stranieri: giovedì è previsto a Mattinata un incontro al quale prenderanno parte anche i sindaci dei comuni di Mattinata, Vieste e Peschici (i centri che saranno attraversati dalle navette "Pugliairbus". E mentre sui social network non si è ancora spenta l’eco del corteo pro-Gino Lisa, organizzato sabato scorso dalla rete delle associazioni
e dai sindacati, si registrano due nuove iniziative per sollecitare la ripresa dei collegamenti dal Gino Lisa: le associazioni hanno convocato una riunione (stasera ore 19) finalizzata per fare il
punto delle iniziative intraprenderne di nuove. Inoltre, il consigliere regionale Giannicola De Leonardis ha presentato un’interrogazione all’assessore ai Trasporti, Guglielmo Mìnervini, in cui mette in discussione il ruolo dell’amministratore unico di Aeroporti di Puglia come già fatto dal
presidente di Confindustria, Pino Di Carlo (per questa ragione Adp avrebbe ritirato l’iscrizione da Confindustria Bari e Brindisi). De Leonardis chiede alla Regione di «procedere all’eliminazione della figura dell’amministratore unico dalla società Aeroporti di Puglia e alla nomina di un consiglio di amministrazione composto dagli assessori ai Trasporti di ognuna delle amministrazioni provinciali pugliesi sedi di scali aeroportuali, operanti a titolo gratuito e in grado di garantire una reale conoscenza delle potenzialità e delle problematiche relative ai territori di riferimento. Una
modifica in tal senso dello statuto della società AdP – aggiunge il consigliere eletto in Capitanata – permetterebbe alla Regione Puglia, unico referente della società stessa, un sostanziale risparmio e un’azione veramente incisiva e in grado di stimolare lo sviluppo e la crescita di ognuna delle
province pugliesi, in maniera equa e non sbilanciata, nell’esclusivo interesse delle comunità locali e con positive ricadute in termini economici, occupazionali, sociali e per l’immagine della regione intera». De Leonardis chiede, infine, a Minervini se «condivida le scelte operate in questi anni dai vertici di AdP, compresa la decisione di revocare l’iscrizione della società da Confindustria» .