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Il Rischio elettrico: questo sconosciuto

Gli impianti elettrici sono una delle fonti di infortunio più frequenti, in quanto il rischio connesso con il loro utilizzo è presente in tutti gli ambienti di vita e di lavoro. Il 25% di tutti gli incidenti elettrici deriva da apparecchi portatili, 2.000 incendi all’anno sono causati da fili di collegamento difettosi e una delle principali cause di questi incidenti è l’assenza di controlli e scarsa manutenzione. Ai fini della prevenzione del rischio da elettrocuzione (scossa), sono raccomandabili semplici accorgimenti, quali l’isolamento di impianti e apparecchi elettrici in tutte le loro parti attive; l’installazione di impianti di scaricatori di sovratensione (SPD); l’uso di interruttori di sicurezza che intervengano quando la corrente totale non segue i normali conduttori del circuito elettrico; un corretto posizionamento degli apparecchi elettrici onde evitare contatto con sostanze e oggetti potenzialmente infiammabili.
In Italia, fra le novità normative di quest’anno ricordiamo l’emanazione del decreto 4/02/2011, che è intervenuto a regolare i lavori sotto tensione, definendo i criteri per il rilascio delle autorizzazioni allo svolgimento di queste attività, previste all’articolo 82 del D.Lgs. 81/2008 (Decreto sulla Sicurezza nei Luoghi di Lavoro), confermando l’attenzione per lo svolgimento in sicurezza delle lavorazioni, e fornendo i riferimenti delle norme CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) da rispettare.
Franco Di Cosmo