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Acqua/ L’assessore Amati fa la danza della pioggia «Ai cittadini dico: evitare gli sprechi»

«Rivolgo un appello ad evitare gli usi impropri dell’acqua e ovviamente a risparmiare: le belle giornate e la relativa carenza di piogge descrivono una situazione di attenzione, considerando la minore disponibilità idrica attualmente rilasciata dalle sorgenti, nonché quella contenuta negli invasi».  È quanto afferma l’assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, con riferimento agli attuali volumi degli invasi, al tributo totale delle sorgenti Sele-Calore e ai relativi dati sulla piovosità. L’appello dell’assessore è rivolto ai consumatori che, tuttavia, sono costretti a pagare tariffe sicuramente non convenienti e che non incentivano gli sprechi.

 «È chiaro che se dovesse continuare così – ha continuato Amati – riusciremmo a soddisfare le esigenze idropotabili solo sino al prossimo autunno, anche se speriamo ovviamente che il nuovo anno ci porti la buona notizia della pioggia. Nel frattempo abbiamo il dovere di valorizzare il notevole sforzo tecnologico compiuto negli ultimi anni, idoneo al monitoraggio costante, per invitare al risparmio e all’appropriatezza degli usi, che sarebbero sufficienti per contrastare la moderna irregolarità dei fenomeni naturali».

Per quanto riguarda la fonte di approvvigionamento Sele-Calore, al 4 gennaio, la disponibilità di acqua risulta essere di 4.927 litri al secondo a fronte dei 5.817
presenti lo scorso anno. In quella di Occhito c’è una disponibilità di acqua in mc di 105.986.000 a fronte dei 161.422.000 mc del 2011. Nel Pertusillo 74.842.000 mc a fronte
dei 122.385.000 mc del 2011; nel Sinni 252.244.000 mc a fronte dei 390.320.000 mc del 2011 e nel Locone 14.099.000 mc a fronte dei 35.745.000 mc del 2011.