La presenza dei lupi sul Gargano non dovrebbe fare più notizia se, come confermato in altre occasioni, notevoli attacchi al bestiame sono stati provocati proprio dai lupi. Stavolta il branco sarebbe stato nuovamente avvistato nel territorio di Vieste, a distanza di qualche anno dalla prima conta dei danni a carico di un gregge di pecore in contrada Tomarosso. L’allevatore M.V. che per vivere alleva un gregge di capre e di pecore in località Lama del Pino, giurerebbe di averne visto qualcuno qualche giorno prima di Natale e, da quanto successo, potrebbe essere stato proprio quel piccolo branco ad aver fatto razzia di capre questa mattina all’alba. Non è stato certamente uno spettacolo divertente notare il proprio gregge ( una trentina di capre) completamente disperso di cui ben cinque capre sbranate tutte allo stesso modo, con evidenti lesioni al collo e riverse in diverse zone di difficile accesso del bosco. A confermare il presunto attacco da lupi è stato il Dr. Bartolo Baldi, Veterinario responsabile della ASL e dirigente dell’Ufficio Veterinario di Vieste il quale, recatosi sul posto, non ha potuto fare altro che confermare il decesso dei capi e le modalità ascrivibili ad attacco da lupi. Per una conferma definitiva sono state raccolti gli escrementi disseminati vicino alle carcasse che saranno inviati al laboratorio dell’Istituto Zooprofilattico di Foggia ma il Dr. Baldi su questo non ha molti dubbi .La preoccupazione rimane alta per gli allevatori, ma non è da scartare la preoccupazione per questo predatore che rischia fortemente una nuova estinzione se gli Enti preposti non provvederanno ad indennizzare subito e sufficientemente i danni provocati al bestiame.Non sono pochi infatti gli allevatori a ribadire che se il lupo è protetto, ci deve essere anche chi deve proteggere il bestiame e gli interessi degli allevatori .