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Domenica mattina il comitato di Vieste de “L’Italia sono anch’io” è in Villa per la raccolta delle

Il Comitato promotore di Vieste de “L’Italia sono anch’io” comunica che domani, domenica 29 Gennaio nella Villa Comunale dalle ore  10.30 alle 12.30 sarà possibile firmare per le due proposte di legge sui diritti di cittadinanza degli stranieri.

Promossa nel 150° anniversario dell’unità d’Italia, questa campagna vuole portare i diritti di cittadinanza al centro del discorso pubblico e nell’agenda politica, affinché chiunque nasca o viva in Italia possa partecipare alle scelte della comunità di cui fa parte.
Si può nascere in Italia ma non essere considerati italiani. Questo succede a chi ha genitori di origine straniera, è nato e cresciuto qui, ma solo compiuti i 18 anni può chiedere la cittadinanza. Se fosse nato in America, sarebbe americano. L’Italia è un paese che accoglie i bambini stranieri grazie ai ricongiungimenti familiari, e poi li esclude. Vanno a scuola, hanno amici, si sentono italiani. Ma alla maggiore età sono costretti a un lungo percorso burocratico se vogliono ottenere la cittadinanza. L’Italia dà lavoro agli stranieri e per lavoro ne consente la regolarizzazione. Anche il lavoratore straniero paga le tasse ma non può scegliere chi deve amministrare la città in cui vive. La Convenzione sulla partecipazione di Strasburgo prevede che possa votare. L’articolo 3 della nostra Costituzione stabilisce il principio dell’uguaglianza tra le persone, impegnando la Repubblica a rimuovere gli ostacoli che ne impediscano il pieno raggiungimento. Nei confronti di milioni di persone di origine straniera questo principio è disatteso.

Comitato promotore di Vieste