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La Regione dà l’ok alla nascita dell’Istituto Nautico a Rodi Garganico

Su istanza del Comune e dell’Istituto di Istruzione "Mauro del Giudice", la Regione ha deliberato di istituire per l’anno scolastico 2012-2013 un Istituto Tecnico Nautico (Trasporti e Logistica). Iscrizioni entro il 20 febbraio. Vittoria del territorio dopo le petizioni.

 

 La Regione ha istituito, a Rodi Garganico, l’Istituto nautico, un risultato indiscutibilmente importante, non solo per il centro garganico, ma per l’intero promontorio, potendo offrire un’ulteriore opportunità formativa e professionale a tanti ragazzi. Apprezzabile, indiscutibilmente, la risposta della Regione alla richiesta dell’amministrazione comunale di istituzione dell’importante corso di studio. Proposta che ha bruciato tutti i tempi; appena avviata lo scorso giugno – ricorda il sindaco, Carmine D’Anelli – è stata fatta propria dagli organi collegiali dell’Istituto tecnico commerciale e per geometri avendone condiviso le motivazioni. D’Anelli ricorda ancora che c’è stata anche una consistente sottoscrizione popolare (Ottocento le firme raccolte); inoltre, analoga sollecitazione da parte della sezione territoriale del Gargano nord della Società nazionale di salvamento. E’prevedibile che il nuovo e stimolante corso di studi trovi un ampio consenso da parte dei ragazzi e, naturalmente, dalle famiglie. Si tratta di un’offerta formativa più ampia, che non deve – viene spiegato – significare inutile proliferazione di corsi di studio, con l’istituzione di un nuovo indirizzo rispondente alle esigenze del territorio che – come ha sottolineato la componente scolastica – non può che essere accolta con favore, in quanto mira ad assicurare il successo formativo di tutti i ragazzi ed un concreto sviluppo che favorirà anche l’occupazione giovanile. Sono sufficienti alcuni dati oggettivi per dare l’esatta misura dell’importanza che riveste l’istituzione del Nautico a Rodi Garganico. Il Gargano ha un notevole sviluppo costiero ed una lunga e storica tradizione marinara e commerciale ma, stranamente, nel tratto di costa da Manfredonia a Termoli, quantificabile in poco più di duecento chilometri, non c’è, (o meglio dire non c’era) un Istituto nautico. Una contraddizione vista la vocazione delle comunità di Vieste, Peschici e Rodi Garganico che, da sempre, hanno fatto del mare una delle più significative fonti di lavoro e di guadagno. Ci sono altri dati che concorrono a valorizzare l’istituzione di un indirizzo nautico che, ricordiamo, con la Riforma scolastica è confluito nel "settore tecnologico" con la denominazione, appunto, di "Trasporti e logistica". La morfologia del territorio e i mezzi di trasporto rendono disagevole la pendolarità degli studenti che frequentano a Manfredonia e a Termoli; disagi ai quali vanno sommati i costi a carico delle famiglie. L’istituzione del "Nautico" completa – sottolinea il sindaco – un percorso di sviluppo che parte dal mare. Meno di tre anni fa, nel 2009, l’inaugurazione del porto "Maria santissima della Libera", risultato atteso addirittura da un secolo, che ha aperto occasioni di crescita.

Francesco Mastropaolo