Seduta del Consiglio comunale di Rodi Garganico, domani alle 10; riunione che si preannuncia abbastanza interessante per gli sviluppi che potrebbero esserci a seguito delle dimissioni di esponenti sia della minoranza che della componente dell’Esecutivo del primo cittadino, Nicola Pinto.
Una situazione a dir poco surreale per il clima che si sta vivendo, da mesi, nel centro garganico a seguito dei preoccupanti episodi malavitosi che hanno colpito esponenti della maggioranza e minoranza determinando una sorta di fuggifuggi dai banchi della massima assise cittadina. Infatti, all’ordine del giorno la surroga dei consiglieri di minoranza, Giuseppe Ventrella e Carmine D’Anelli entrambi dimissionari, e la verifica delle condizioni di eleggibilità dei consiglieri Michele Azzellino e Arturo Fabiani, della Lista "Ventrella Sindaco".Confermato, quanto già era stato preannunciato, sia Azzellino che Fabiani, hanno ufficializzato la rinuncia al diritto di surroga, informandone anche il Prefetto, spiegando che "il ruolo svolto dal Sindaco e della maggioranza non abbia necessità alcuna di aver il controllo politico dell’opposizione". Dovrebbero sedere in Consiglio Corinna Panella e Gennaro Arpano ma il risultato sarà del tutto diverso; infatti, è stato già preannunciato che consegneranno nelle mani del segretario comunale le lettere di dimissioni. Altra surroga a seguito della rinuncia a restare in amministrazione di Giuseppe Tavani, vice sindaco, dimessosi nei giorni scorsi sia da vice sindaco, che da consigliere. "Decisione sofferta sì, spiegava Tavani, maturata dopo aver appreso che i componenti della lista civica di minoranza "Ventrella Sindaco" non accetteranno di subentrare in Consiglio comunale in surroga dei dimissionari Carmine D’Anelli e Giuseppe Ventrella. A seguito di tale situazione ritengo che siano venuti meno i presupposti di democraticità che contraddistinguono la nostra società ed ogni consesso comunale che si rispetti".
Francesco Mastropaolo