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Camera di Commercio di Foggia, la Cisl auspica un’ampia alleanza per governare l’Ente

 “La Camera di Commercio di Foggia ha bisogno di una solida e vasta alleanza tra i principali protagonisti dell’economia e del sociale. Non solo per condividere largamente la presidenza di Via Dante Alighieri, ma soprattutto per promuovere un ampio processo di rilancio economico e produttivo del territorio, che veda l’Ente Camerale protagonista attivo e responsabile”. Ad affermarlo è la Cisl provinciale di Foggia. “Il commercio, l’industria, l’artigianato e l’agricoltura foggiana vivono un momento di gravissima crisi e depressione, che impone a tutti noi – afferma il segretario generale, Emilio Di Conza – la massima unitarietà, evitando ogni possibile e ingiustificabile contrapposizione, legata a deteriori logiche di potere”.

“Oggi più di ieri, bisogna trovare insieme la forza di uscire dal guado in cui la nostra provincia si trova ormai da troppi anni. I dati della disoccupazione e delle difficoltà delle imprese sono impietosi e ci obbligano – rileva Di Conza – ad agire con responsabilità e urgenza”. Secondo la Cisl, “per fare questo, è assolutamente necessario che la Camera di Commercio di Capitanata si rafforzi come avamposto strategico, autorevole e credibile per le realtà amministrative e politiche del territorio, da cui elaborare e promuovere idee e progettualità condivise, che siano in grado di sostenere energicamente le aziende, i lavoratori ed i consumatori, in un momento realmente drammatico e decisivo per il futuro del Paese, della Puglia e della Provincia di Foggia”.

In questa direzione, “in merito al rinnovo degli organismi dirigenti della Camera di Commercio, la Cisl auspica – afferma il segretario generale di Foggia – una condivisione massima di tutti i soggetti interessati così come espresso da alcune autorevoli associazioni. Per rilanciare lo sviluppo, l’occupazione, la qualità della vita e dell’ambiente, sono anni che poniamo l’accento sulla necessità di ampie coesioni e sinergie. Non essendo interessati a controproducenti contrapposizioni e cordate, continueremo – conclude Di Conza – ad assicurare la nostra disponibilità al dialogo e alla collaborazione a quanti intendono rimboccarsi le maniche e fare squadra”.