Assolto per non aver commesso il fatto, questa la formula utilizzata dalla III Sezione Penale del Tribunale di Foggia per assolvere da tutte le accuse Mastromatteo Francesco, giovane viestano incensurato e latitante dal dicembre 2013, allorquando scattò, per lui ed un altro giovane viestano una ordinanza di custodia cautelare in carcere per rapina pluriaggravata commessa il 6 dicembre 2013 in una gioielleria di Vico del Gargano. Rapina in cui furono sparati anche alcuni colpi di arma da fuoco da parte di un Carabiniere che si trovava nelle vicinanze della gioielleria rapinata e che intervenne per bloccare il commando di rapinatori. Oggi la conclusione della lunga e complicata vicenda giudiziaria per il Mastromatteo, giudicato in stato di latitanza, il Tribunale di Foggia ha accolto infatti in pieno la tesi difensiva del Legale di Mastromatteo l’avv. Salvatore Vescera, che ha sostenuto la assoluta mancanza di prove del coinvolgimento nella rapina del Mastromatteo Francesco. Nella stessa vicenda a febbraio 2015 era già stato condannato dal GUP del Tribunale di Foggia a cinque anni di reclusione un atro giovane della cittadina garganica.